CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] indiretto di Carlo, Alberto) fu nominato abate a soli trentaquattro anni. Ai suoi monasteri liguri fu riconosciuta larga autonomia rispetto agli organi della Congregazione, anche se la vita che vi si conduceva continuava a svolgersi secondo la regola ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] insieme con i patriarchi orientali dall'arcivescovo di Cipro Timoteo, il prelato ortodosso che aveva ripristinato l'antica autonomia canonica della Chiesa dell'isola. Nel codice Barber. Gr. 390si conserva un eucologio scritto in Cipro nel 1575 ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] a Venezia.
In questi difficili e delicati frangenti, Francesco Maria, nonostante l’inesperienza, cominciò a operare in autonomia, e, durante la guerra di successione spagnola (iniziata nel 1701), probabilmente malconsigliato dagli zii Giovanni e ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] di Vicenza, Rodolfo nella Sonnambula di Bellini. Fino all’anno prima aveva fatto l’elettrotecnico.
Capace di grande autonomia e spirito d’iniziativa, ricordava di essersi cimentato nell’Aida preparandosi in pochi giorni dopo aver accettato l’invito ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] non fu mai partigianeria o servilismo. In effetti egli rivendicò sempre, come suo più ambito titolo di vanto, l'autonomia di giudizio e l'indipendenza dell'azione politica. Lo stesso Cavallotti, quando alla Camera accusò Crispi di asservire parecchi ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] a Roma nel 1666 circa) e Tommaso (nato a Roma nel 1684 circa), furono attivi come librai.
Il primo a rendersi autonomo fu Lorenzo, che almeno dal 1694 ebbe una propria libreria; a lui risalgono rapporti con l’Ordine domenicano, che influenzeranno per ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] al VI Congresso nazionale del PSI tenutosi a Roma dall’8 all’11 settembre 1900, che sancì anche l’autonomia dei gruppi parlamentari rispetto alla Direzione, Turati chiarì gradualmente anche il suo pensiero, influenzato dalla contemporanea diffusione ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] , alle quali vengono riconosciute le loro proprietà e i diritti immunitari, e i privilegi di una varia autonomia giurisdizionale ecclesiastica; autonomia, che, ad ogni avvicendamento ai vertici della diocesi, dell'Impero e del Papato, ha bisogno di ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] intesa come l'autocoscienza del processo della cultura, essa indica, secondo il B., anche un piano ideale-formale di pura autonomia che va intesa come "ragione", la quale, a sua volta, costituisce il senso teleologico della storia. Questi due punti ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] potenze di un intervento militare per soffocare la Rivoluzione. Nei mesi seguenti l'episcopato francese. quasi unammemente, dava autonomamente prova di fedeltà a Roma e di critica alla costituzione civile del clero in un documento, l'Exposition des ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.