CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] nel 1353 e se dapprima si era configurata come un duro contrasto tra la politica accentratrice del re e la secolare autonomia di governo dei giudici, in breve si era tramutata in una vera lotta tra la nazione sarda e gli Aragonesi, estendendosi ...
Leggi Tutto
SAIBANTE, Bianca Laura
Gian Paolo Romagnani
SAIBANTE, Bianca Laura. – Nacque a Rovereto il 17 maggio 1723, quarta di quattordici figli, da Girolamo e da Francesca Caterina Sbardellati di Adelburg. La [...] della letteratura e della filosofia. Morto precocemente il padre, nel 1743, Saibante ottenne dalla madre una quasi completa autonomia, dando vita nel 1748 a una ‘domestica conversazione’ che si riuniva settimanalmente in casa sua con il fratello ...
Leggi Tutto
GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] di centralizzazione di B. Ricasoli e, sottolineando i pericoli di accentramento, ribadì la necessità di garantire piena autonomia agli ordinamenti amministrativi. Nel suo pensiero, ispirato a quello del Pisacane, l'istanza autonomistica era assai ...
Leggi Tutto
MELO da Bari
Berardo Pio
MELO da Bari. – Nacque intorno al 970; non sono noti i nomi dei genitori, ma è certa la sua appartenenza a una famiglia ricca e influente di Bari: lo storico bizantino Giovanni [...] della popolazione urbana, determinata in parte dall’eccessiva pressione fiscale e, soprattutto, dall’esigenza di maggiore autonomia di una società in forte espansione economica e sociale, organizzò una rivolta contro la dominazione bizantina, s ...
Leggi Tutto
RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] rigorosa spiritualità interiore, estesa fino alla continua ricerca della santità, affiancata da una fiducia nell’umano, nell’autonomia positiva della natura e quindi una propensione a conoscere e approfondire culture diverse. Si affacciò, allo stesso ...
Leggi Tutto
DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] Tribuno appaiono abbastanza conformi alla linea maggioritaria del momento, la quale - com'è noto -concepiva la lotta per l'autonomia siciliana nel quadro programmatico di una nuova Italia federale. Del resto, anche in Alcune poesie (il volumetto che ...
Leggi Tutto
COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] signoria del duca d'Atene, alcune città della Toscana si ribellarono a Firenze nel tentativo di riconquistare la loro autonomia. C. prese possesso del castello di Castiglione, ma la rocca, favorevole a Firenze, non volle arrendersi. Si ignorano altre ...
Leggi Tutto
ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] ampliamento dello stato fiorentino nell'ambito del gioco politico asburgico-spagnolo), di quella libertà coincidente con l'autonomia esterna.
Delle altre opere dell'A. sono da ricordare innanzi tutto le numerose orazioni pronunciate a commemorazione ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] re conferì al C. nel 1459. La città infatti era divenuta con Alfonso I un Comune demaniale e la difesa della propria autonomia la portava ad erigersi contro i ribelli all'autorità regia. Il sovrano cercava d'altra parte di mantenersela in ogni modo ...
Leggi Tutto
CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] dal C. nella terza opera, ove affermò chiaramente il legittimo costituirsi della matematica come metodo scientifico autonomo, intervenendo così costruttivamente nel dibattito sulla methodus, che ancora si trascinava in quegli anni, e contribuendo ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.