SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] di alcuni vescovi, a suo parere non favorevoli all’unità politica dei cattolici e aperti a pericolosi esperimenti di autonomia della realtà politica da quella religiosa. La politica italiana aveva bisogno di una guida ecclesiastica e la Chiesa aveva ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] , Il PCI, le riviste e l'amicizia. La corrispondenza fra G. M. e D. Cantimori, pp. 745-888; L. Masella, Autonomia della ricerca e direzione politico culturale. G. M. fra "Società" e "Studi storici", pp. 889-919; G. Mori, Una digressione virtuosa ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] l'ultima volta soccorsi; poi, dopo l'arrivo nella valle del Bisagno delle truppe di Prospero Colonna, aprì in autonomia le trattative. Per facilitare il compito dei plenipotenziari, egli lasciò prudentemente il governo a una Balia di dodici cittadini ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] l'11 nov. 1900.
Il M. avviò e condusse a buon punto il risanamento economico della Banca, estese la sua autonomia operativa, affermò il principio di una banca di emissione pubblica, solo residualmente pronta a soddisfare le pur legittime aspirazioni ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] al contrario intendeva lasciare in loco.
La determinazione dei Fiorentini a impedire che un secondo centro episcopale persistesse in piena autonomia nei pressi della loro città era forte, ma il papa dette disposizioni a G. di essere inflessibile: o l ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] ai contadini per i lavori agricoli. Raffaele, che dirigeva il giornale L’Unità politica, in quei mesi decisivi fu un autonomista democratico, ma il governo di Torino scelse la via del plebiscito che sancì la sconfitta dei sostenitori di un’Assemblea ...
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VACCARO, Giuseppe
Susanna Clemente
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896, da Francesco, farmacista, e da Carolina Puppini, insegnante.
Dopo aver completato gli studi classici, conseguì la laurea nel [...]
L’opera di Vaccaro è unica nel suo genere poiché distribuita in un arco temporale tale da dimostrarne un’assoluta individualità e autonomia, dagli anni Venti ai Settanta del XX secolo. Numerosi furono i concorsi cui prese parte sin dal 1922, anno in ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] marina, che nel marzo del 1941 assumerà la denominazione di X flottiglia MAS (dal motto memento audere semper), dotata di larga autonomia e articolata in due settori, subacqueo e di superficie.
Il B. era entrato in contatto con il piccolo gruppo di ...
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SPINOLA, Giovambattista
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 3 o il 4 agosto 1646 da Francesco Maria (1621-1661), senatore di Genova, e da Pompilia di Francesco Cattaneo.
Apparteneva al ramo degli [...] del 1700 la sua candidatura fu posta con una certa forza dal partito degli ‘zelanti’, che propugnava una più forte autonomia del papato dalle potenze europee. Il 9 novembre 1700 il diarista Francesco Valesio (1977) riferì voci secondo cui «il numero ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] solo era pericolosamente anticarolingia, ma era anche decisamente avversa a quella del Papato e di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il patriarca di Grado, Giovanni, raggiunse l'acme nell'802 ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.