LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] radicale. Temette invece che venisse a definirsi un governo dotato di prerogative eccessive, intaccanti aree di irrinunciabile autonomia di comunità e istituzioni. Con l'estate del 1789 i Sessanta entrarono in conflitto con il Direttorio esecutivo ...
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ZANIBON, Guglielmo. –
Maria Nevilla Massaro
Nacque a Padova il 5 ottobre 1878 da una nobile famiglia di origine veneziana. Secondogenito di Gaetano (deceduto prima del 1902) e di Edvige Cavagnari (nata [...] di violoncello e contrabbasso nell’Istituto padovano.
Nel 1902, mosso dal desiderio di affermazione professionale e dalla necessità di autonomia economica anche a seguito della morte del padre (ibid., p. 12), andò a New York, presentandosi come ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] dopo Marengo nelle note segr. di A. Hus, in Boll. stor.-bibl. subalp., LI (1953), pp. 5 ss.; Id., Annessionismo e autonomia nel Piemonte dopo Marengo, in Studi in memoria di G. Solari Torino 1954, pp. 273 ss.; Id., I patrioti anarchistes el'idea dell ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] a bruciare e annientare "le fuste del Signor turco a Obrovaz", a liberarsi dall'assedio e riaffermare la propria autonomia, quali danni, quali pericoli, si chiedeva, si sarebbero abbattuti in futuro su Venezia?
Con questo interrogativo, probabilmente ...
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MASSALA, Giovanni Andrea
Luciano Carta
– Nacque ad Alghero il 27 apr. 1773 da Antonio e Isabella Pilo, della piccola nobiltà della cittadina catalana. Dopo aver frequentato le scuole di grammatica e [...] , pur conservando intatti i principî che furono alla base di quel movimento patriottico, ossia la rivendicazione dell’autonomia e della specificità della Sardegna nell’ambito degli Stati sabaudi.
Frutto dell’impegno profuso nell’insegnamento nelle ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] , veniva risolta a favore di B. una controversia sorta con i monaci di S. Silano di Romagnano, che reclamavano la propria autonomia dal potere episcopale; e il 23 marzo 1181 (ma l'anno non è sicuro) Alessandro III confermava lo statuto che B ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] Collegio Alberoni (Piacenza 1867-82). Oltre ad un intento cronistico, il B. si propose anche l'appassionata difesa dell'autonomia e integrità dell'istituto, lottando perché fosse considerato opera pia e non subisse la legge sulla soppressione delle ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] Pirrotta medesimo a Napoli per ottenere dal re il riconoscimento di alcuni antichi privilegi e, se possibile, addirittura l'autonomia; la scomunica fu definita "abusiva" dal governo, che nel 1782 curò il raggiungimento di un compromesso; inoltre il ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] lo sviluppo dell'eurocomunismo, in collaborazione con i comunisti francesi e spagnoli, ribadendo a Mosca i principi di autonomia e diversità delle linee nazionali (al XXV congresso del PCUS, febbraio 1976); in politica interna nascondendo sempre più ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] parte a sé e, in un certo senso, nell'interesse di tutti") in grado di ridare alla élite liberale la propria autonoma funzione e che avesse ben chiaro che i ceti medi costituivano il campo d'azione decisivo per realizzare una effettiva democrazia ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.