MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] colloca in un momento piuttosto avanzato dell'attività artistica del M., il quale aveva ormai acquisito piena autonomia rispetto agli stilemi della cultura paterna, legata ancora sostanzialmente a esperienze provinciali di derivazione lombarda. Dal ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] e al modello di organizzazione interna, riconoscibile anche a livello urbanistico, la famiglia si ritagliò comunque una relativa autonomia dentro la logica delle lotte politiche cittadine, anche se non mancarono legami matrimoniali con gli Adorno e i ...
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RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] più importante fu quello di Ferdinando II, che decise di dotarsi di un esercito capace di garantire l’autonomia del Regno, facendone un banco di prova della nazionalizzazione borbonica. Questo esperimento dovette fare i conti con l’opposizione ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] dic. 1862 : Alla Camera egli fu tra gli esponenti più in vista della Destra liberale, sforzandosi sempre di mantenere un'autonomia di giudizio ed una onestà intellettuale che, in alcune circostanze, lo portò a trovarsi in disaccordo dalla maggioranza ...
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CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] (1913) e Leuna presso Merseburg (1917). Terminata la guerra, tutti i paesi industrializzati si interessarono all'acquisizione di un'autonomia in tale campo.
Il C. iniziò le sue ricerche quando ancora era diffusa la convinzione che, per la sintesi ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] il grave contrasto fra veneti e bolognesi, tra l'Opera e la Società della Gioventù cattolica, gelosa della propria autonomia, l'A. sostenne il punto di vista della Gioventù, affermando che occorreva "collaborazione sì, subordinazione no". Presentò di ...
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MATTEUCCI, Luigi
Paolo Posteraro
– Nacque a Livorno il 24 genn. 1772 da Silvio Antonio, medico e possidente, e da Anna Rossetti. Studiò dapprima nel collegio dei barnabiti della sua città e poi giurisprudenza [...] periodo il M. svolse anche il delicatissimo compito di rappresentare le istanze di Lucca, desiderosa di conservare la sua secolare autonomia, al congresso di Vienna. Qui fu stabilito che i Borbone di Parma, costretti a cedere il loro Ducato a Maria ...
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COLONNA, Paola
Peter Partner
Figlia di Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, e quindi sorella di Giordano e di Oddone, il futuro Martino V, nel 1395 sposò Gherardo d'Appiano, figlio di Iacopo [...] quella perseguita dalla famiglia Colonna in questo periodo, la C. si appoggiò a Firenze, cercando però di non perdere la propria autonomia. Il 4 febbr. 1406 rinnovò a nome del figlio il trattato di raccomandigia con Firenze, concluso dal marito il 16 ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] di esercitare la sua influenza nell'amministrazione del ducato che, grazie alle sue due corti sovrane, godeva di una certa autonomia. Lo Ch. d'altronde continuava la tradizione dei suoi predecessori. La sua apparente difesa delle masse contadine in ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] corte e del castello di Cerritolo (6 nov. 1057). Se queste donazioni rientrassero in un programma di aumento dell'autonomia economica dei canonici e dei monaci nei confronti del vescovo, nelle linee di una politica perseguita dai pontefici della ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.