FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] di mero esecutore delle idee di Paolo; con l'avanzata vecchiaia e la morte (1606) del padre invece acquistò una sua autonomia.
La differenza di qualità tra le opere del padre e quelle del figlio dovette peraltro apparire evidente già ai contemporanei ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] di più vasto respiro: le forme migliori di governo, il rapporto fra prassi di potere e concezione religiosa, il grado di autonomia e di personalità giuridica dello Stato assoluto, l'utilità della storia, il conflitto fra interessi del principe e bene ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] nell’area di influenza dei monasteri d’Oltralpe, posti sotto la protezione regia. Gelosi difensori della propria autonomia, questi intrattenevano rapporti assai complessi con i celestini italiani, rimasti legati all’originaria estrazione eremitica e ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] un incidente automobilistico, il 22 giugno 1954 a Reggio nell'Emilia.
Le tesi sostenute dal C. (necessità di una autonomia culturale e politica delle regioni, importanza della cultura popolare come base per lo studio delle discipline tradizionali, il ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] , a cura di S. Caretti - Z. Ciuffoletti - M. Degl'Innocenti, Firenze 1977, ad ind.; P. Amato, Il PSI tra frontismo e autonomia (1948-1954), Cosenza 1978, ad ind.; S. Fedele, Fronte popolare. La Sinistra e le elezioni del 18 apr. 1948, Milano 1978, ad ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] e la crescita di potere di Pandolfo (I) Capodiferro costituivano per il Ducato di Napoli una grave minaccia all’indipendenza e autonomia. Fu così che, quando nel 969 il patrizio Eugenio sconfisse a Bovino Pandolfo Capodiferro, M., ormai da solo alla ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] assai agguerrita, che cercò di avvalersi della santità del proprio capo, di consolidare la propria identità e la propria autonomia all’interno dell’Ordine dei frati minori e di allargare le proprie relazioni sociali e i propri raccordi ecclesiastici ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] , opere dalle quali traspare una giovanile attrazione per l’esperienza dodecafonica. Nel decennio seguente maturò una crescente autonomia nei confronti dei linguaggi dell’avanguardia, non senza un’aperta polemica nei loro riguardi, arrivando anzi a ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] .
Diverso fu il suo comportamento dopo la rivolta del 19 marzo 1376 che portò al ripristino delle antiche strutture dell'autonomia comunale. Al nuovo regime, che volle definirsi Signoria del popolo e delle arti, anche l'I. prestò una fattiva adesione ...
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MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] , e la diffusione dell’edilizia popolare, a proposito della quale lavorò con L. Luzzatti al progetto di creazione degli Istituti autonomi delle case popolari, di cui fu relatore in Senato e che divenne legge nel 1903.
Nel 1915 il M. abbandonò infine ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.