PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] dal Ducato di Milano, dalla Francia e dalla feudalità ecclesiastica, sotto i Grigioni quelle terre acquisirono larghi margini di autonomia economica e politica. Il governatore, eletto dalle Diete e di nazionalità retica, risiedette a Sondrio e fu ...
Leggi Tutto
LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] il proprio contributo contro i Beneventani. Pur avendo il controllo di Teano, L. con ogni probabilità non agiva come un governante autonomo, ma doveva essere soggetto a una qualche forma di dipendenza da suo fratello Landone, conte di Capua.
L'unica ...
Leggi Tutto
COSTANTINO (Cosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Nacque in data non esattamente precisabile da Orzocco Torchitorio giudice di Cagliari - il primo, sul quale ci siano giunte notizie storiche [...] , avevano approfittato dell'isolamento, cui la preponderanza navale araba costringeva la Sardegna, per raggiungere una larga autonomia: rifiutavano perciò, ora, ogni dipendenza disciplinare da Roma, così come ne respingevano la politica accentratrice ...
Leggi Tutto
MONALDESCHI, Napoleone
Mario Marrocchi
MONALDESCHI, Napoleone. – Nacque a Orvieto, da Pietro Novello di Monaldo, intorno agli anni Settanta del secolo XIII.
La famiglia Monaldeschi aveva consolidato [...] quale garante dei diritti pregressi. Sul finire del 1332, allorché si temette un nuovo colpo di mano perugino, il M. decise autonomamente di allestire una spedizione per andare in difesa di Chiusi contro Perugia. Con tale gesto il M. cercava anche di ...
Leggi Tutto
CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] locali a maggiori responsabilità e possibilità operative. Questa esigenza era sentita nel Viterbese, dove la perdita dell'autonomia provinciale e i controlli delle autorità tutorie sui comuni (privati di cespiti a favore dello Stato) erano aggravati ...
Leggi Tutto
DISCOVOLO (di Scòvolo, Scòvolo), Mario
Maria Flora Giubilei
Nacque a Castiglione d'Intelvi (Como) da Luigi Paolo Scòvolo e Luigia Damiani il 25 sett. 1840. In età giovanile fu indirizzato agli studi [...] rappresentare l'accademia modenese al II Congresso artistico di Milano (Cimaschi, 1963, p. 105), ma ribadì la propria autonomia e indipendenza nei confronti dell'istituzione e firmò con altre personalità convenute all'incontro (tra cui M. Dufour, A ...
Leggi Tutto
TANCREDI da Corneto
Paola Maffei
TANCREDI da Corneto. – Originario di Corneto (odierna Tarquinia) «de Provincia Patrimonii» secondo quanto egli stesso narra nel proemio della sua Compendiosa, suo padre [...] opere di Guido da Suzzara e di Dino del Mugello. Il riconoscimento dei debiti da parte di Tancredi conferma l’autonomia del Tractatus de dictionibus, trattato che la tradizione attribuisce con insistenza anche se non costantemente a Dino, il cui ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] anni precedenti alla prima discesa di Enrico III in Italia il tentativo da parte di B. di un'azione "propria", più autonoma, intesa non già alla conquista della corona d'Italia, come pure è stato prospettato, o ad una cosciente e voluta opposizione ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] forze di quelle vaste aree dell'Italia longobarda centro-meridionale che erano per secolare tradizione le più gelose della propria autonomia di fronte ai sovrani di Pavia. A. era stato il capo dell'opposizione alla politica filo-romana di Rachi; ma ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , dall'altra".
Meno caute le ricorrenti posizioni, anche in questi anni, a favore della rappresentatività sindacale e dell'autonomia del sindacato rispetto al partito. Il 15 maggio 1933, scrivendo su Critica fascista circa Il binomio fascio-sindacato ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.