RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] .
Nello stesso periodo realizzò alcuni fabbricati di edilizia strettamente utilitaria, dove riversò, rielaborandoli in forma del tutto autonoma, i canoni delle Moderne Bauformen di cui aveva avuto esperienza diretta in Germania: lo stabilimento della ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] si giustificava con la certezza che la piena restaurazione del vescovo avrebbe riacceso gli animi e limitato nuovamente l'autonomia, che il potere civile si era nel frattempo conquistata. La legittimità di G. non era invece messa in discussione ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] ) in società anonima. Il D., tuttavia, inizialmente si oppose al progetto, preoccupato che questa forma societaria gli limitasse l'autonomia di gestione a cui tanto teneva.
Il conflitto sempre latente tra quelli che il D. definiva il "capitale" e il ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] doversi attribuire un primo progetto (D'Arpa); lo scalone si pone, però, come corpo dotato di una propria autonomia strutturale e formale, accentuata dall'inserto della serliana, quinta scenica per uno spettacolo destinato a essere recitato da pochi ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] e mentre era ancora a Costanza, il papa confermò la sua posizione nelle Marche. In risposta alle richieste, il pontefice riconobbe l’autonomia del comune di Camerino, ma anche il dominio di Rodolfo e della sua famiglia su di esso. Inoltre, rinnovò la ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] .In quegli anni scuri di conformismo culturale di destra e disinistra riprese e sviluppò interamente il suo tema dell'autonomia intellettuale, con una polemica spietata, ma scevra di risvolti politici, contro tutte le forme spurie di engagement, il ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] ) e Achille era cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e la cura degli interessi della famiglia in città e nel feudo di Castel Guelfo era in pratica nelle sue mani, con la ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] sommosse; ma presto, sotto gli Angioini, i fermenti finirono col tradursi in semplici episodi di rivalità interne.
Lo studio delle autonomie venne ripreso dal C. in occasione di due congressi, tenuti uno nel 1956 a Benevento e l'altro nel 1957 a ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] di inclinare ormai verso un «illuminismo» e «nuovo positivismo» che mal si accordava con la tendenza banfiana a insistere sull’autonomia della ragione rispetto all’intelletto. E faceva i nomi di Rudolf Carnap, John Dewey – di cui tradusse in italiano ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] rudemente, in ragione di antagonisti ben più autorevoli e pervicaci, con le vecchie clientele e le radicate consuetudini di autonomia della nobiltà feudale. Il momento era tuttavia favorevole, a differenza di trenta anni prima, quando si era trovato ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.