BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] gli derivano dalla straordinaria ma mai retorica esuberanza "barocca" di G. B. Ruoppolo.
Mai però, e qui appare subito l'autonomia dei grande artista, il B. è scaduto a compromessi eclettici, ché anzi la sua pittura si caratterizza in una continua ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] nel suo impegno nella formazione spirituale e culturale dei laici cattolici nella Chiesa e nella società, favorendo una loro autonomia e un maggior pluralismo delle scelte politiche.
Dal 1943 al 1946, e successivamente dal 1949 al 1954, fu assistente ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] la Alberti, nel complesso, considera la pittura decorativa imolese come o cultura riflessa.... priva di una propria autonomia" nei confronti della tradizione bolognese alla quale si rifanno in modo manifesto tutti gli artisti locali, compreso il ...
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TRADONICO, Pietro
Marco Pozza
– Nacque nell’ultimo quarto dell’VIII secolo da genitori sconosciuti.
Subentrò nell’836 al doge Giovanni I Particiaco, deposto dai suoi avversari a causa degli insuccessi [...] «provincia» dell’Impero bizantino venne innalzato a «ducato», riconoscendo pertanto, di fatto se non ancora di diritto, l’autonomia di Venezia nei confronti di Costantinopoli, di cui non era fatta più alcuna menzione. Poi, fermo restando il reciproco ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] capitoli, in seguito alla crisi del Vespro siciliano si concedeva ai feudatari, al clero e addirittura alle città una forte autonomia rispetto al potere centrale. L’obiettivo era anche quello di ottenere dal papa un prestito. Sembra che sulla stesura ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] di ogni tipo Vespucci tentava costantemente di ritagliarsi il proprio margine di profitto, e parallelamente di mantenere autonomia di giudizio: un atteggiamento che, pur non arrivando alla disobbedienza, gli impedì di guadagnare la piena fiducia ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] diretti da studiosi differenti. Non fu solo la nuova organizzazione istituzionale – cui corrispondeva una diversa concezione e autonomia disciplinare – a condizionare gli interessi di Pavesi, dal momento che, durante gli anni universitari, egli aveva ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] Destra ma aperto nei confronti del Centro, nel corso della lunga attività parlamentare il F. manifestò una grande autonomia.
Ripetute furono le sue denunce degli sprechi, dei favoritismi, del consumo improduttivo che, a suo giudizio, impedivano il ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] per la sua sobrietà espressiva capace di rendere l’angoscia esistenziale della modernità – conservando tuttavia una marcata autonomia artistica e professionale. Se ne accorse Giorgio Strehler, con cui aveva inaugurato la prima del Piccolo Teatro ...
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SOMMARIVA, Giovanni Battista
Antonino De Francesco
– Nacque a Sant’Angelo Lodigiano il 12 agosto 1757, quarto e ultimo figlio di Agostino, piccolo possidente di modeste origini, e di Margherita Grassi.
Studiò [...] del governo cisalpino alla ratifica di un trattato di alleanza con la Repubblica francese che molto sembrava ledere l’autonomia del nuovo Stato portarono gli alleati transalpini a destituirlo dall’incarico. Questo non significa che ne venisse meno la ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.