MONTEMAGGI, Loretta
Anna Scattigno
MONTEMAGGI, Loretta. – Nacque a Poggibonsi (Siena), l’11 maggio 1930 da Inigo e da Caterina Bardotti. Nel 1939 si trasferì con la famiglia a Pontassieve, in provincia [...] ≪una liberazione personale≫ (ibid.). Ancora un opuscolo di Montagnana, questa volta sulle donne, fu alimento al suo bisogno di autonomia, a un’idea di sé che già appariva ribelle verso i vincoli imposti dalla discriminazione sessuale.
L’inizio dell ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] corti, castelli, abbazie e estese terre del Piemonte meridionale.
Nel 1154 A., non volendo cedere di fronte al moto di autonomia che da Asti si andava estendendo alla campagna e toccava gli stessi possessi della sua Chiesa, tentò di ristabilire la ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] riprese gli studi di filosofia, economia e letteratura. Seguace di T. Reid e dell'eclettismo francese, anche se con quella autonomia che distinse sempre il suo pensiero, discusse problemi filosofici con Ch. Didier e N. Tommaseo, con i quali fu in ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] a Ravenna nel gennaio del 1496 (Grigioni, 1909). Il titolo di magister presupponeva il completamento della formazione e l’autonomia lavorativa, pertanto Severo doveva avere almeno superato i vent’anni.
Solo quattro anni più tardi, nel giugno del 1500 ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] all’unità di pensiero e azione, nonché di popolo e di nazione, sottintendendo dunque anche il rispetto di ogni autonomia etnica. Finalità dichiarata era infatti la creazione di un’Europa federalista, come auspicava anche Carlo Cattaneo. Tuttavia, la ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] possesso di prerogative pubbliche, ma anche di un embrione di potere territoriale. In altre parole, il Ducato di Roma si muoveva autonomamente, e al suo interno il potere del duca, quello del papa (al quale il biografo attribuisce nel suo insieme la ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] genero dell'ultimo re nazionale, alla testa di uno dei più vasti ducati del regno e con una secolare tradizione di autonomia alle spalle, egli si trovava in una situazione ben diversa da quella dei duchi del Friuli e di Spoleto, praticamente ridotti ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] che regnò per un breve periodo dall'aprile 1496 al novembre 1497, impresse al suo regno una costante linea di autonomia dalle ingerenze francesi: fra le diverse iniziative diplomatiche egli acconsentì al matrimonio del figlio F. con Iolanda Ludovica ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] e vagoni, nonché a migliorare la qualità del servizio, con gli strumenti propri delle imprese private per cui l'autonomia delle scelte di gestione costituiva un obiettivo centrale.
Arruolatosi volontario nel 1915, il G. prestò servizio col grado di ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] Banco di Sicilia).
Negli anni a seguire l'I. continuò a combattere una lunga e complessa lotta in difesa dell'autonomia del credito agrario a dimensione territoriale e a carattere speciale, che si accompagnò anche all'enucleazione delle sue radicate ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.