CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] Il concetto di diritto e la giurisprudenza integrale (Milano 1913).
In quest'opera, il filosofo si preoccupa di fondare l'autonomia categoriale del diritto nei confronti da un lato dell'etica e dall'altro lato dell'economia, opponendosi al Croce che ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] al governo di Roma, in luogo del senatorato di cinquantasei membri, che era più consono a mantenere l'autonomia cittadina, testimonia il perdurare dell'ingerenza papale nella nomina dei responsabili dell'amministrazione pubblica. Innocenzo III aveva ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] la polemica sulle monete e sulla Zecca romane il reale scopo dell'opera fosse quello di ribadire l'antichità e l'autonomia della formazione dei domini pontifici, all'interno della confutazione in atto da parte romana e curiale delle principali tesi ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] computi’ degli ufficiali su rotoli pergamenacei.
Nei primi anni di principato Filippo impiegò la forza militare per contenere l’autonomia di alcuni poteri locali, come i signori di Val San Martino e, probabilmente, il Comune di Pinerolo; in contrasto ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] pensiero critico e un catalogo (Roma 1947).
Nella premessa insisteva sulla "necessità teoretica di considerare il disegno come facoltà spirituale autonoma e per sé stante dell'arte figurativa" (p. 4) e in quella a Il disegno italiano dal Trecento al ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] nel 1920, presentava una mostra del G. presso la Casa d'arte italiana di Roma, definiva la sua autonomia rispetto allo "pseudomodernismo" e al ritorno al museo, che caratterizzavano vasti settori della ricerca artistica italiana del primo dopoguerra ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] Moriana-Savoia (la famiglia del secondo marito di Adelaide, Oddone), le maggiori città (e in particolare Asti) si resero autonome, mentre la parte meridionale della marca passò in larga misura sotto il controllo di Bonifacio.
Il mutamento fu radicale ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] di nomina governativa che si occupavano della strutturazione della neonata (1905) Amministrazione delle ferrovie dello Stato, l'autonoma impresa pubblica che nel 1907 arrivava a gestire l'intera rete ferroviaria nazionale. E nel 1912 era chiamato ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] interno, una parte del quale era convinto di aver recuperato il terreno perduto con Giuseppe II in termini di autonomia; dall’altro un sovrano, Leopoldo II, che cercava di accontentare tutti quelli che si erano fortemente opposti alla politica ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] stati al centro delle sue successive ricerche: la relazione tra la politica e il diritto, entrambi caratterizzati da una reciproca autonomia, basati l’una sul rapporto di obbligazione e l’altro su una logica contrattuale; la dialettica tra l’ordine ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.