PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di Gaeta, per poi divenire, nel 1819, comune autonomo denominato Mola e Castellone. Solo molti anni dopo, con r.d. 13 marzo 1862 n. 507 fu ripristinato l’antico nome ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] quanto funzionario regio, che, in nome e per conto di un sovrano straniero, poteva essersi opposto alle pretese di autonomia dei baroni. In effetti, l'accusa di concorso nel tentato omicidio di due membri del potente casato dei Valguarnera condusse ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] è da ricordare il notevole successo ottenuto nella realizzazione di un trimotore da bombardamento a lunga autonomia, frutto delle innumerevoli esperienze fatte nel laboratorio dello stabilimento di costruzioni aeronautiche. L'aereo, denominato CC ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] di maestro di "abaco e quaderno". Egli dunque esercitava una professione che, a Venezia, era andata acquistando autonomia e prestigio perché sempre più chiamata ad affrontare e risolvere le necessità di una estesissima ed estremamente complessa ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] la sua scienza nel tormentato periodo che vide le città italiane della Lega lombarda rivendicare la propria autonomia nei confronti dell'autorità imperiale. In una diversa prospettiva di analisil il Cortese ha recentemente riproposto questo episodio ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] per quanto riguardava artisti e ateliers etruschi nei quali ella vedeva, contro l'opinione corrente, una creazione autonoma non succube della onnipresente influenza greca. Così, nelle pitture delle più arcaiche tombe di Tarquinia individuò, insieme ...
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RIO, Nicolo da
Claudio Caldarazzo
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova in data ignota, intorno al 1310, da Giovannino da Rio; fu fratello di Daniele e di Andrea e marito di Antonia di Crescenzio.
Andrea [...] con i rettori di quella dei giuristi: fu questa una delle tappe che portarono al raggiungimento di una propria autonomia istituzionale l’universitas degli artisti e medici nel 1399. Dal 1361 al 1400 una serie abbastanza numerosa, ma discontinua ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] pratica che si tenne il 3 marzo dell'anno seguente fu tra coloro che si opposero alle pretese pontificie difendendo l'autonomia della città e l'operato del Savonarola, da lui definito: "tesoro da essere desiderato da ognuno"; il papa infatti aveva ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] a risiedere nelle proprie sedi, e l'opposta corrente dei curiali, la quale temeva che una tale scelta avrebbe rafforzato l'autonomia e l'indipendenza dei vescovi da Roma. Il 4 genn. 1563 il C. propose una soluzione immediata sostenendo l'inutilità ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] canonico aldino. Convinto che il Petrarca non raccolse mai i suoi componimenti in un corpus unico (e dunque sostenitore dell'autonomia tra cronologia interna ed esterna all'opera), il G. giustifica la sua fedeltà all'ordine vulgato con la volontà di ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.