RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] sociale ed economica. Tuttavia, durante gli anni della costruzione della sua identità compì delle scelte di orgogliosa autonomia, scientifica, politica e personale; fu perciò, sempre, un esempio di connubio originale e complesso tra vita politica ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] cappella del Ss. Crocifisso nella chiesa di S. Filippo Neri, permisero, però, al L. di mantenere una certa autonomia espressiva rispetto alla cifra accademica.
Un gruppo di disegni a carboncino di questi stessi anni (Palermo, Galleria regionale della ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] 'era la Zecca, tipo preceduto dall'appellativo di "Flavia"; nel rovescio una croce con il nome del re. La relativa autonomia di coniazione, propria delle città toscane, venne estesa da D. alle città dell'Italia settentrionale, dove si ha notizia di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] con efficace sintesi - fondava l'unità sociale e, in prospettiva, politica dei cattolici italiani e dipendeva non dall'autonomia delle proposte e dei programmi, ma dalla tradizione, che indicava nel Papato il centro di aggregazione delle peculiarità ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] inteso anche come atto di libertà intellettuale contro il nazionalismo di regime, e da un’idea dell’arte come spazio di autonomia critica ed etica. Pochi mesi dopo la prima mostra del gruppo, allestita nel gennaio 1929 a Torino (sala d’arte Guglielmi ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] e con Riccardo Levi, una mozione in cui s'impegnava il partito a proseguire nella linea di "unificazione e autonomia dei socialismo" (Tartaglia, p. 06), alla quale aderì il segretario Lombardi; ma poiché tale documento non ottenne la maggioranza ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] delle agitazioni indusse il pontefice ad allontanarsi da Roma. E Roma non si chiuse più in un programma di autonomia cittadina che mortificava le possibilità della vita anche materiale. Il mito imperiale di Roma suggerì di rivolgersi a Corrado ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] che ebbe come conseguenze la ripresa delle incursioni arabe dalla Sicilia contro le città costiere del litorale adriatico e una crescente autonomia dei Principati longobardi.
Nel 999 Ottone III si recò per la prima volta a Benevento, di ritorno da un ...
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FERRETTI, Pericle
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 10 apr. 1888 da Alessandro, ingegnere specializzato nella progettazione e costruzione di funivie, e da Cloe Rossi. Iscrittosi alla facoltà d'ingegneria [...] loro utilizzazione in rapporto con il problema principale per questo genere di navi, quello della durata dell'autonomia in immersione.
Il F. inventò un dispositivo, da lui inizialmente chiamato "apparecchio Ferretti", in seguito contraddistinto dalla ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] la quantità più che la qualità dei mezzi), si assegnò valore fondamentale alle elevate velocità, e non si curò l’autonomia o la capacità di incassamento, né si pensò al combattimento notturno che pure è la forma di lotta caratteristica delle marine ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.