FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] mutamento: a Fanfani apparve necessario fornire una sponda alla riunificazione socialista «su basi di vera democrazia e di sostanziale autonomia dal comunismo» (Consiglio nazionale DC del 13-14 luglio 1957, Roma 1957, p. 13) – il che voleva dire ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] Uno alla RCA (che divenne di fatto l’unica proprietaria dell’etichetta, anche se quest’ultima manteneva la propria autonomia artistica). Dopo un lungo viaggio negli Stati Uniti con Mogol nella primavera 1975, in luglio furono registrati i primi ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] .d.g. Grandi, segnando in tal modo il suo destino.
Fino all'arresto, che avvenne il 4 ott. 1943, il D. godé di larga autonomia e libertà e visitò persino il ministero della Guerra. Fino al gennaio del 1944 rimase a Cassano d'Adda; fu poi trasferito a ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] non invadere campi di attività per i quali non disponeva di autonome risorse manageriali, non sembrò creare all'impresa vincoli di alcun alla quale si avrebbe voluto garantire flessibilità e autonomia operativa. In realtà al vertice delle società ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] abbiamo citato, di uno Iacopo Buiamonti fattore del B. a Napoli, non si ha alcuna notizia dell'esistenza di una autonoma compagnia napoletana dei Buonvisi. Essi ebbero invece una compagnia romana che un mandato di pagamento di Cesare Borgia del 1502 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] fedeltà dei Comuni e il loro aiuto finanziario, necessario per il mantenimento delle truppe, con larghe promesse per la loro autonomia comunale e i loro diritti sui rispettivi contadi, per lo più piccoli, e non senza giocare sulle loro rivalità. Fece ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] Autarchia economica (in Annali di statistica e di economia, V [1939], 6, pp. 352), il F. dopo aver distinto tra "autonomia", in cui l'indipendenza economica è un fine, e "autarchia", in cui l'indipendenza economica è un mezzo, sostiene che la Nazione ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] opera di governo di G. e le vicende interne del Regno. In varie occasioni G. mirò a comportarsi in modo autonomo in politica interna ed estera, mentre Napoleone cercò di subordinare al proprio volere e agli interessi dell'Impero, e segnatamente della ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] res gestae, il materiale informe su cui lavora la poesia, ma è già rerum gestarum narratio, forma di narrazione autonoma e non meno filosofica di quella poetica. Gli ultimi due capitoli del trattato sono dedicati alla censura dello stile fractus ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] : E. Gallavotti, La scuola fascista di giornalismo. 1930-1933, Milano 1982, pp. 34 s., 48; M.C. Giuntella, Autonomia e nazionalizzazione dell’Università, Roma 1992, pp. 89-107. Per il razzismo e gli ebrei: F. Germinario, Latinità, antimeridionalismo ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.