BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] 'influenza di Giorgione fu piuttosto indiretta, mediata attraverso Palma il Vecchio e Sebastiano del Piombo. Una "certa autonomia di gusto" (Pallucchini) rende difficile una sua esatta collocazione. Le opere giovanili appartengono ancora alla cultura ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] genere fosse profondamente radicato nel contesto parmense.
Alla conoscenza del percorso artistico del F..e della sua autonomia e originalità all'interno della pittura parmense del Settecento offrono un contributo due dipinti piemontesi recentemente ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] organica interna, come uno sviluppo relativamente autonomo. (Tali concetti si troveranno ancora . 122 ss. già si critica quale concezione antistorica il concetto di autonomo sviluppo interno della forma, propugnato dal R.); E. Panofsky, in ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , due nipoti e alla madre (Fabriczy, 1903, pp. 3 s., 9; Supino, 1910, pp. 90 s.). Negli anni bolognesi risulta attivo in autonomia, o in compagnia con altri, ma comunque non più alle dipendenze di un artista. Tra il 1453 e il 1462, in società con lo ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] dei rapporti culturali ed economici che riunivano le due regioni attraverso le Alpi. Essi testimoniano altresì la grande autonomia del ducato franco degli Agilolfingi, venuta meno solo a seguito della caduta di Tassilone III (Die Bajuwaren, 1988 ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] arti di Monaco. Nel 1882, allorché la Pinacoteca di Brera si separò dall'Accademia, divenendo struttura museale ed amministrativa autonoma, la tela dei F. fu tra i pochi dipinti passati in proprietà alla Pinacoteca e venne scelta per l'allestimento ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] proprio del Benefial, costituisce comunque.anche un punto di raffronto preciso con un'opera che si può ritenere del tutto autonoma dell'E.: la pala raffigurante la Madonna col Bambino, s. Eusebio e s. Antonio abate della chiesa della Ss. Trinità ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] in un pittore di formazione continentale e perfettamente giustificata nella copia di un maestro northumbro, la cui scarsa autonomia rispetto a un modello più colto traspare interamente nella Maiestas Domini, esemplata probabilmente da un prototipo ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] di quanto ipotizzato da Hager (1969), che nella realizzazione delle stesse lo scultore abbia avuto un congruo margine di autonomia.
Il busto, documentato, rappresenta un punto fermo per lo studio dello stile dell'artista che si mostra strettamente ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] , 1982) per ribaltare il giudizio sui rapporti tra i due compagni e per riconoscere finalmente a L. autonomia di linguaggio, originalità nelle composizioni, delicatezza cromatica e sensuale, dolcezza nelle linee flessuose delle opere, soprattutto in ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.