MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] M. fu introdotto tra gli scultori della cattedrale tra il 1658 e il 1661, anni in cui cercò di dimostrare una certa autonomia rispetto al maestro e di ricevere i primi incarichi. Il 14 marzo 1658 il M. chiese personalmente alla Fabbrica del duomo di ...
Leggi Tutto
BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] gli derivano dalla straordinaria ma mai retorica esuberanza "barocca" di G. B. Ruoppolo.
Mai però, e qui appare subito l'autonomia dei grande artista, il B. è scaduto a compromessi eclettici, ché anzi la sua pittura si caratterizza in una continua ...
Leggi Tutto
DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] la Alberti, nel complesso, considera la pittura decorativa imolese come o cultura riflessa.... priva di una propria autonomia" nei confronti della tradizione bolognese alla quale si rifanno in modo manifesto tutti gli artisti locali, compreso il ...
Leggi Tutto
GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] a molti artisti della sua generazione, variamente orientati verso le correnti moderniste nella ricerca di una maggiore autonomia rispetto all'ambiente tradizionale. Già presente dal 1904 alle mostre della Promotrice Salvator Rosa di Napoli (presso ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] morì a Ferrara il 29 luglio del 1757 e fu sepolto in S. Maria in Vado.
Anche il fratello Pietro, dalla fragile autonomia stilistica, già suo collaboratore in più lavori ed autore di una prospettiva nel cortile di palazzo Bevilacqua, fu poi, in epoca ...
Leggi Tutto
GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] pensiero critico e un catalogo (Roma 1947).
Nella premessa insisteva sulla "necessità teoretica di considerare il disegno come facoltà spirituale autonoma e per sé stante dell'arte figurativa" (p. 4) e in quella a Il disegno italiano dal Trecento al ...
Leggi Tutto
GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] nel 1920, presentava una mostra del G. presso la Casa d'arte italiana di Roma, definiva la sua autonomia rispetto allo "pseudomodernismo" e al ritorno al museo, che caratterizzavano vasti settori della ricerca artistica italiana del primo dopoguerra ...
Leggi Tutto
GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] , curata dalla sezione torinese del CAI ed edita nell'anno seguente.
In questo settore il G. raggiunse una completa autonomia professionale, sviluppando la lezione del suo maestro ideale, il fotografo V. Sella, uno dei pionieri della fotografia di ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Medici, si recò a Savona e in Francia al servizio del cardinale Giuliano Della Rovere, il G. divenne responsabile, con notevole autonomia, di lavori iniziati su progetto del fratello (Bruschi, 1985, p. 71).
Di una sua prima presenza a Roma nel 1490 ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] " (Vasari, 1568, p. 532).
Il palazzo Adimari Salviati a Roma è la prima costruzione che G. realizzò in maniera del tutto autonoma; la sua progettazione ebbe inizio solo dopo l'acquisto del terreno nel maggio 1520 e risale, forse, all'estate di quell ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.