PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] circa venticinque tra affreschi, dipinti murali e quadri in importanti chiese di Roma, talvolta rivendicando la propria autonomia nell'ambito dei generali contrasti tra enti ecclesiastici, Accademia di S. Luca e Ispettorato.
Tra le principali ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] la direzione delle Gallerie risolvendone con abilità le complicate vicende burocratiche per la definizione giuridica della loro piena autonomia, non solo amministrativa.
Intensa e veramente fattiva fu l'attività del C. durante la sua permanenza alla ...
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MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] un fitto rapporto di corrispondenze fra realtà figurativa e proprio mondo interiore, e di renderlo mediante un'assoluta autonomia di linguaggio, come sottolineerà lo stesso Casorati nel 1956, ricordando la M. dopo la sua scomparsa: "Sarebbe assurdo ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] [1903-1904], pp. 142 s.), chiaramente influenzati dal naturalismo "post-macchiaiolo" del padre. Raggiunse tuttavia la sua autonomia aderendo alle ricerche cromatiche del divisionismo. Insieme con altri pittori, quali C. Prada, L. Dudreville, C. Maggi ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] arcuati o triangolari, nei brevi cortili che accolgono talvolta un fondale con scala sanfeliciana. Il C. consegue una sua autonomia solo quando il linguaggio è ritmico e l'uso della simmetria meno meccanico, come in palazzo Gentile a Bitonto e ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] la società fu assorbita dal Consorzio italiano maioliche artistiche di Deruta, che ne guidò la gestione senza miglior successo.
Ripresa l'autonomia di gestione e di ragione nel 1954, la fabbrica fu ceduta in affitto ad una cooperativa operaia con la ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] magistri Petri Pomponatii..., Bononiae, per mag. Iustinianum Leonardi Ruberiensem, 1518, die 3 feb., e col nome dell'autore, autonomamente, Venetiis, apud haeredes Octaviani Scoti, 1525; il secondo libro apparve per la prima volta nell'ed. del 1571 ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] come 1712 o 1715.
Si tratta di una tela acerba e non esente da debolezze che, tuttavia, mostra una decisa autonomia stilistica rispetto alla produzione dello zio. A essa fecero seguito: le due opere, distrutte nel corso della seconda guerra mondiale ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] della stima di Michelangelo.
Nel decennio che seguì la morte del Ghirlandaio il G. dovette acquisire la sua completa autonomia, ma non è possibile collocare in questi anni alcuna opera certa e documentata che confermi l'affermazione vasariana secondo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , pp. 271-273).
Il Riposo durante la fuga in Egitto del 1578 è l'ultima incisione datata del G., tratta, ancora con un'autonoma veduta che si apre nel fondale, da un dipinto realizzato da Giulio Campi per la chiesa di S. Paolo Converso a Milano, con ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.