GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] di Liutprando faceva segnare un salto di qualità alla politica dei due Ducati sia per quel che concerneva la loro autonomia, che appariva una volta di più conclamata, sia riguardo all'alleanza con Papato e Bizantini.
I rapporti tra Gregorio III ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] . Nell'aprile 1915, in un colloquio con un deputato italiano, egli così sostenne, riassumendo il suo pensiero: "Neutralità, autonomia di Trieste, annessione del Trentino e Friuli austriaco e di qualche isola dell'Adriatico" (C. Malfatti, p. 474).
Il ...
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dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...] dalla madre. Poi i cuccioli diventano capaci di provvedere a sé stessi e la madre li allontana, spingendoli verso una totale autonomia.
L'uomo, alla nascita e nei primi mesi di vita, dipende totalmente dalle persone che si prendono cura di lui: deve ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] , I. riuscì in numerose occasioni a far riconoscere la propria iniziativa politica che portava implicitamente a una posizione di autonomia della Chiesa francese rispetto a Roma.
Opere
Molto vasta è l'attività di I. come scrittore: oltre all'Epistola ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] del crollo militare dell'Impero, fece disperati tentativi per conservare il trono: il 1º ott. 1918 fece annunziare l'autonomia per i varî gruppi etnici, il 17 la trasformazione dell'Impero in stato federale. Costretto all'armistizio, scoppiata in ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] παραλία). Le trittie poi risultavano dall'aggregazione di un certo numero dei preesistenti demi, comuni provvisti di una certa autonomia locale. I magistrati erano eletti dalle 10 tribù: uno per tribù i nove arconti con il segretario (γραμματεύς) per ...
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Uomo di stato (Alesanco, Logroño, 1702 - Medina del Campo 1781). Funzionario della marina reale, partecipò come commissario alla spedizione di Orano del 1732 e come "ministro principale dell'armamento [...] industrie; creazione del catasto; concordato con la Chiesa del 1753, ecc.); ma, mirando a ridare al paese un'effettiva autonomia politica che lo liberasse dalla gravosa alleanza francese e dal pericolo inglese, fu nel 1754 destituito ed esiliato per ...
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Celtista (Nancy 1827 - Parigi 1910); dal 1890 prof. di lingua e letteratura celtiche al Collège de France. Studioso di antichità francesi (Recherches sur l'origine de la propriété foncière et des noms [...] 'en l'an 100 avant notre ère, 1904). Dal 1884 fu membro dell'Institut (Académie des Inscriptions et Belles-Lettres); dal 1885 direttore della Revue celtique. Sostenne l'autonomia e il valore della civiltà celtica, distrutta dall'occupazione romana. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] la svolta clerico-moderata seguita all'elezione di Pio X, il G. prese infatti risolutamente posizione in favore dell'autonomia politica dei cattolici, avvicinandosi alle posizioni del Sillon di M. Sangnier (il movimento sorto nel 1898, omonimo della ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] si ricordano: Ancora sul progetto del Codice penale svizzero, Firenze 1899; Lo scabinato nel Canton Ticino, Firenze 1899; Per l'autonomia dei Comuni, Milano 1900; I Comuni italiani contro le spese per i servizi di Stato, Milano 1905; Le basi moderne ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.