Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] della chiesa abbaziale di Montecassino (1667 e 1691). Eseguì anche numerose incisioni. Nelle sue opere si evidenzia una autonomia interpretativa e un pittoricismo che segnano il passaggio dal Barocco al Rococò. Fu noto anche con il soprannome di ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Roma 1966). Laureato in discipline economiche e sociali all’Università Luigi Bocconi, dal 1990 al 1992 è stato segretario nazionale degli studenti universitari di [...] , vinte da R. Gualtieri. Tra le sue pubblicazioni: Il lavoro prima di tutto. L'economia, la sinistra, i diritti (2014); Il mestiere della sinistra nel ritorno della politica (2022); Perché l'autonomia differenziata fa male anche al Nord (2024). ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] piano logico aveva per la prima volta dissociato una scientia leguin dalla enciclopedìa delle arti liberali, dove nessun posto autonomo aveva fino a quel momento trovato. Questa logica del diritto era stata maturata e affinata nei due secoli della ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] con ciò che avveniva in Italia settentrionale, dove l'imperatore si scontrò con i Comuni che volevano preservare la propria autonomia dalle sue pretese di sovranità. A tal fine essi risuscitarono la Lega lombarda che s'era già opposta per gli ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] partito guelfo maturò la convinzione che la comunanza di interessi con i Francesi era limitata e che gli interessi autonomi italiani dovevano essere difesi anche contro Carlo.
La consistenza dell'opposizione interna a C. è dimostrata dal fatto che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a capo di un consistente gruppo di cardinali all'interno del S. Collegio non senza scontrarsi con l'indipendenza e l'autonomia del pontefice. Fece parte della congregazione per gli affari di Germania dal 1573 e seguì l'andamento delle missioni in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] (sul cui valore legale verrà emanata una normativa specifica nel 1561), i collaboratori di C. 1 godettero di una parziale autonomia solo quando egli ne stimasse particolarmente "le rare et lodevoli virtù", come fu per Lelio Torelli, ma in altri casi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] in realtà sempre e solo dei "conventuali", mentre ormai da più parti si poneva l'esigenza che una qualche autonomia venisse concessa all'Osservanza. B., proprio per l'impegno totale che richiedeva la predicazione, aveva affidato il difficile compito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] i Paesi dell’Europa e per gli Stati Uniti, e anche per l’Italia, seppure vi si rilevi nell’avvio dell’autonomia disciplinare un ritardo di almeno due decenni. Infatti il contesto sociale, culturale e politico del nostro Paese ha frenato, e talvolta ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] G. Bulwer-Litton, The last days of Pompei (1834), opera che secondo Valente (1996, p. 83) rivela la raggiunta autonomia dell'artista dagli insegnamenti di Angelini. Allo stesso periodo appartiene la prima versione in gesso del Guappetiello, fanciullo ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.