GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] , pp. 352 s., 356, 364, 366, 368-371, 383 s., 386, 429, 458, 481, 483, 552; S.M. Ganci, L'Italia antimoderata. Autonomisti, radicali e socialisti dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. 382-387, 444-448; G. Giarrizzo, Sicilia politica 1943-1945. La genesi ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] di F. Bonsignore per la costruzione della chiesa della Gran Madre di Dio a Torino, poi portata a compimento in autonomia dopo l'abbandono del Bonsignore per divergenze sulla decorazione. Fra il 1829 e il 1833 lavorò al restauro e recupero della ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] non costituendo una scuola in senso stretto, i formalisti indirizzarono le loro ricerche sul riconoscimento dell'autonomia della poesia rispetto ai fattori esterni e sull'individuazione delle leggi specifiche di elaborazione dei prodotti letterari ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] d'arte.
Nel 1896, in Per l'arte aristocratica (ibid., III, pp. 92-127), sostenne una vivace polemica con L. Torchi sull'autonomia dell'arte, alla quale parteciparono M. Pilo, D. Garoglio, A. Foulliée e altri; il G. volle dimostrare che la formula "l ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] dominio milanese l'A. esercitò con prudenza e con tatto il potere, mentre il Moro rispettava, almeno formalmente, l'autonomia genovese, pur controllandola con i suoi commissari: fu un periodo di relativa tranquillità interna e di fortunata ripresa ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] in cattiva letteratura e in cattivo teatro, ma anche ‒ e l'addebito è più grave ‒ nel sostanziale occultamento delle autonome potenzialità del nuovo mezzo di riproduzione e comunicazione, che debbono essere colte nella messa in forma di un materiale ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] del podestà in Perugia nel sec. XIII, Bologna 1936, p. 95; A. Cavalcabò, Le ultime lotte del Comune di Crémona per l'autonomia..., Cremona 1939, pp. 47, 49, 54, 76, 80, 107, 194; Id., I Rettori di Cremona (1297-1305), in Boll. stor. cremonese, XX ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] re di Scozia (1332), dichiarandosi fedele vassallo del re inglese e attirandosi così l’inimicizia dei nobili, favorevoli all’autonomia scozzese. Più volte E. intervenne militarmente a favore di Baliol (Halidon Hill, 1333), ma nel 1341 David Bruce ...
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Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] un'energica politica nei confronti della Spagna (questione della Valtellina, ecc.) e, nello stesso tempo, contro ogni velleità di autonomia degli ugonotti (spedizioni nel Béarn); ma di fatto lasciò il potere effettivo prima a Luynes, poi a N. Brulart ...
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Psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese (n. Blaton, Hainaut, 1932). Figura tra le più complesse e interessanti della filosofia contemporanea, nucleo strutturale del suo pensiero è il tema [...] Incisiva è la sua critica al misconoscimento freudiano della sessualità femminile, per la quale andrebbe invece rivendicata un'autonomia non riconducibile alle categorie freudiane della "mancanza" e/o dell'"assenza". Tra le altre opere, oltre ai già ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.