ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] creando le sue sezioni giovani: Leone XIII espresse, nel settembre 1891, il suo favore alle posizioni dell'A. e all'autonomia della Gioventù.
Raggiunti i limiti di età, l'A. lasciò la Gioventù cattolica, continuando la sua attività nell'Opera. Morì ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] del mondo che stava emergendo dalla guerra fredda, e una diversa unità basata sul riconoscimento delle differenze e dell'autonomia dei paesi socialisti e dei partiti comunisti. La proposta si fondava sulla percezione dell'interdipendenza che ormai ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] legge venga ristretto dall’i. funzionale: lex dixit plus quam voluit).
L’i. dei negozi giuridici ha invece a oggetto gli atti di autonomia privata: centrale è, a tale riguardo, l’i. del contratto, cui sono dedicati gli art. 1362-1371 c.c., e le cui ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] , esse s'impongono per geniale impronta compositiva nella plasticità dei volumi, i quali, pur mantenendo una loro autonomia, sono articolati in un gioco di serrate relazioni sia nella pianta che nell'alzato. Queste caratteristiche si rilevano ...
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Uomo politico turco (n. Konya 1959). Laureato in Economia e Scienze politiche (master in Pubblica amministrazione e dottorato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali), ha insegnato presso l’Università [...] su 550 e la riconferma di D. nella carica di premier. La linea moderata assunta dal premier e la sua crescente autonomia nell'ambito delle relazioni con l'Unione europea hanno però nei mesi successivi aperto un profondo dissidio con il presidente ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] fu abolito e sostituito da un Senato di quaranta cittadini appartenenti a famiglie patrizie, cui fu garantita una certa autonomia rispetto al legato. La corte pontificia con i cardinali e gli scrittori apostolici si stabilì in Bologna e vi trascorse ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ’integrazione europea da realizzarsi in nome e per mezzo delle sue radici cristiane andarono moltiplicandosi.
L’asserita autonomia della Chiesa nei confronti dell’Occidente rispondeva d’altra parte all’esigenza di preservare e se possibile estendere ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] Colonie nel 1919-22, ebbe una parte di rilievo nella costituzione del mandato britannico in Palestina e nella concessione dell'autonomia all'Irlanda, a eccezione delle sei contee del Nord rimaste unite alla Gran Bretagna.
Entrato nel 1924 nel governo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] politica del partito cattolico, al di là del suo rapporto con la Chiesa, introducendo un rinnovato principio di autonomia nel confronto con la gerarchia cattolica, allora particolarmente acuto e anche di recente segnato da una lettera indirizzatagli ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ed elencò le iniziative avviate dall'amministrazione per fare fronte alla gravosa eredità della guerra.
Alla rivendicazione di autonomia per gli enti locali, come sostanziale rottura con il centralismo fascista, unì quella di una riforma del sistema ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.