CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] uno stile personale. Un giudizio più fondato si può dare prendendo in considerazione edifici da lui condotti in autonomia, indipendentemente dalla sua famiglia.
La maggiore notorietà gli venne dalla sua partecipazione alla costruzione del Museo Pio ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] la crescente invadenza slava nell'amministrazione e convinto dell'incapacità dellImpero austroungarico a rinnovarsi. Il partito dell'autonomia era stato travolto dai conflitti sociali e solo l'Italia poteva salvare le tradizioni latine della Dalmazia ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] n. s., XXV (2003), pp. 41-69, in particolare pp. 43 s.; G. Gargano, La nobiltà aristocratica amalfitana al tempo della repubblica autonoma (839-1131), in Rassegna del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, n. s., XV (2005), 30, pp. 77-110; P. Skinner ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] Tripoli senza il consenso italiano.
Per la questione di Creta, il C. sostenne, nonostante l'opposizione della Germania, l'autonomia dell'isola, pur sempre nell'ambito dell'Impero turco, nei cui confronti effettuò all'inizio del 1899, col concorso di ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] mesi prima della morte. avvenuta a Roma il 16 dic. 1966.
Tra gli scritti principali del C. vanno ricordati: Autonomia, Commissariato civile o decentramento?, Cagliari 1920; Il movimento socialista in Sardegna, in Alm. social. ital. 1922, pp. 380-398 ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] siciliano, il processo coinvolgeva ed eliminava alcuni antichi avversari, già perdonati, del governo asburgico e difensori dell'autonomia parlamentare.
Mentre a Palermo avvenivano i nuovi moti, iniziati nel luglio 1517 e diretti da Giovan Luca ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] del D. è forse proprio in questa ricerca continua di attualità del proprio linguaggio, in nome di una autonomia dell'architettura che perseguì nonostante la propria presenza pubblica e le cariche ufficiali ricoperte: segretario della prima mostra ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] sin dagli anni Quaranta del sec. IX, in seguito alla scissione tra Benevento e Salerno, erettasi quest'ultima in principato autonomo (839) sotto la guida di Siconolfo. Tale situazione d'incertezza era aggravata dall'irrompere di bande e gruppi armati ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] greco-gotica. Furono soprattutto le sedi settentrionali di Milano e Aquileia, legate da una prestigiosa tradizione comune di autonomia e di irradiamento culturale, a rifiutare la nuova linea politico-religiosa accettata da Ravenna e da Roma. In ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] locale; ma le sue Memorie testimoniano anche l'animus particolare di una città che, mentre perdeva l'antica autonomia dei suoi istituti patrizi, riacquistava rilevanza metropolitana grazie al rilancio del suo Studio.
Apprezzatato e ricercato da altri ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.