Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] 1993) che implicava il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevedeva l’avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli fu conferito nel 1994, assieme ad ‛Arafat e Peres ...
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Monti, Mario
Giulia Nunziante
Economista, nato a Varese il 19 marzo 1943. Dopo aver conseguito la laurea in economia presso l'Università Bocconi di Milano (1965), ha proseguito gli studi presso la Yale [...] variabile e 'liquidità': problemi di analisi e di politica finanziaria (1986); Integrazione monetaria in Europa (1988); Autonomia della banca centrale, inflazione, disavanzo pubblico: considerazioni tecniche e il caso italiano (1991); Il governo dell ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] 'esarca fu respinta, mentre si delineava un'intesa fra i poteri regionali dell'Italia centrale, volta a difendere l'autonomia del papa in Roma e la sua capacità di prendere iniziative politiche contro gli aspetti più oppressivi del governo bizantino ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ; e, ben consapevole del rischio che il perdurare di una tensione con la Francia avrebbe costituito per la parziale autonomia politica dei granducato dalla Spagna, accettò di buon grado la mediazione di Enrico di Lorena e la rapida ricomposizione del ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] una vera conoscenza delle questioni. L'interesse di dirigere la cosa pubblica in modo tale da salvaguardare il più possibile l'autonomia del piccolo Stato era propria del lucchese Mansi, non dello "straniero" C.: a Lucca si diceva che se questi ne ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] comunicazioni con il papa, Pacca chiese che fossero indirizzate ai nunzi e non ai vescovi, di cui temeva le tendenze autonomiste.
Nominato cardinale dal nuovo pontefice, Pio VII, con il titolo di S. Vincenzo in Capite (23 febbraio 1801), ricevette la ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] ed autorità: pur rimanendo sottoposto al legato imperiale re Enzo, esso mirava nel contempo ad assicurare una maggiore autonomia all'amministrazione imperiale in Toscana con metodi diversi rispetto a quelli seguiti dal predecessore del F., il tedesco ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] G. B. Pirelli, l'architetto L. Beltrami, ai quali si aggiunse, in un secondo momento, l'industriale C. Frua. L'autonomia politica del direttore era del resto stabilita per contratto sin dal 13 luglio 1900.
Richiamandosi ai caratteri che nella stampa ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] successivi che non il timore delle incursioni svizzere, quanto piuttosto evidenti motivi di sicurezza interna e di difesa delle autonomie comunali contro i poteri giurisdizionali e politici del vescovo B. in quanto conte di Novara, di Pombia e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] e cruciale anche nei percorsi della politica legislativa fascista; favore per la costruzione sistematica del diritto, momento di autonomia della scienza giuridica, purché non si perdessero di vista la formazione storica dei concetti e la loro natura ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.