COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] fu inaugurata a Trento anche la Camera del lavoro. A quel punto, il movimento sindacale fu in possesso di strutture organizzative autonome e poté avviare la formazione dei suoi quadri: un processo assai lento, peraltro, che non impedì sul momento il ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] fiscali dei Dieci di balia per finanziare la guerra contro Pisa. In questo periodo il depositario non aveva alcuna autonomia, dovendo ottenere per ogni singolo pagamento l'approvazione preventiva. Al ritorno al potere dei Medici, il depositario fu ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] del ruolo svolto nella vita politica nazionale. Nel Senato il G. si inserì tra i liberali conservatori e autonomisti, che si opponevano, ritenendola prematura, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento dello Stato che l'avvento della ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] alla riforma di Martino V del 1430 - che accolse le linee dell'osservanza ma che tolse tuttavia a quest'ultima l'autonomia - E. decise di trasferirsi in Toscana; predicò la quaresima del 1430 a Lucca assediata dai Fiorentini e incontrò il favore dei ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] colloca in un momento piuttosto avanzato dell'attività artistica del M., il quale aveva ormai acquisito piena autonomia rispetto agli stilemi della cultura paterna, legata ancora sostanzialmente a esperienze provinciali di derivazione lombarda. Dal ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] e al modello di organizzazione interna, riconoscibile anche a livello urbanistico, la famiglia si ritagliò comunque una relativa autonomia dentro la logica delle lotte politiche cittadine, anche se non mancarono legami matrimoniali con gli Adorno e i ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] dic. 1862 : Alla Camera egli fu tra gli esponenti più in vista della Destra liberale, sforzandosi sempre di mantenere un'autonomia di giudizio ed una onestà intellettuale che, in alcune circostanze, lo portò a trovarsi in disaccordo dalla maggioranza ...
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CASALE, Luigi
Giampiero Marchese
Nato a Langosco Lomellina (Pavia) il 22 nov. 1882 da Santo e Maddalena Balocco, proprietari terrieri, nel 1908 si laureò in chimica industriale presso l'università di [...] (1913) e Leuna presso Merseburg (1917). Terminata la guerra, tutti i paesi industrializzati si interessarono all'acquisizione di un'autonomia in tale campo.
Il C. iniziò le sue ricerche quando ancora era diffusa la convinzione che, per la sintesi ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] il grave contrasto fra veneti e bolognesi, tra l'Opera e la Società della Gioventù cattolica, gelosa della propria autonomia, l'A. sostenne il punto di vista della Gioventù, affermando che occorreva "collaborazione sì, subordinazione no". Presentò di ...
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COLONNA, Paola
Peter Partner
Figlia di Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, e quindi sorella di Giordano e di Oddone, il futuro Martino V, nel 1395 sposò Gherardo d'Appiano, figlio di Iacopo [...] quella perseguita dalla famiglia Colonna in questo periodo, la C. si appoggiò a Firenze, cercando però di non perdere la propria autonomia. Il 4 febbr. 1406 rinnovò a nome del figlio il trattato di raccomandigia con Firenze, concluso dal marito il 16 ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.