Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] poste in funzione della tutela di quello che il decisore pubblico - in interazione con gruppi di interesse o autonomamente, nell'esercizio della funzione pubblica assegnatagli dalle leggi - ha ritenuto un interesse pubblico. Ne deriva che se molte ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] Banca d'Italia, erogando microcrediti a soggetti svantaggiati per l'avvio o l'espansione di attività lavorative autonome e fornendo supporto nella preparazione del progetto e nell'accompagnamento.
Microcredito di Solidarietà: è una partnership tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] sta la vera differenza fra il pensiero economico medioevale scolastico e quello sistematico classico, che raggiunge l’autonomia scientifica.
Opere
Ioannis Duns Scoti Quaestiones in libros quatuor sententiarum, cum commentario R.P.F. Antonii Hiquaei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] , Roma 1990.
P. Saraceno, Studi sulla questione meridionale. 1965-1975, Bologna 1992.
C. Trigilia, Sviluppo senza autonomia. Effetti perversi delle politiche nel Mezzogiorno, Bologna 1992.
A. Giannola, Dieci anni di deindustrializzazione, in ISVE ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] da parte sindacale perché, per converso, similmente a quanto era avvenuto nel dopoguerra, si paventava la perdita di autonomia del sindacato in favore di un avversato progetto neocapitalistico o al più di un tiepido progetto riformista (Carabba 1977 ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] e disaggregata delle esigenze e delle attività umane, che ha condotto in passato a considerare l'oggetto edilizio come entità autonoma (la chiesa, la casa, il ponte, ecc.), per rivedere l'organismo edilizio e l'opera infrastrutturale come cellule di ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] mutate, assolte dal consumo nell'economia odierna. Attualmente le spese dei consumatori rappresentano un fattore attivo e autonomo che, specialmente nelle società opulente, influenza - e in qualche misura determina - l'andamento dell'economia, il suo ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] delle Corti vi si ricollegarono in modo significativo, mentre l'evoluzione giurisprudenziale dette ben presto vita a un complesso autonomo di principî di carattere sostanziale. In realtà lo Sherman act, intervenuto come detto in un contesto economico ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] guerra mondiale. Ma vi fu anche una crescita della domanda del mercato privato. Si consolidò in quegli anni la piena autonomia nazionale nella produzione delle vetture ferroviarie e, con la nascita nel 1886 della Ing. Breda & C., si posero le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e di conoscenze con cui il lavoratore si identifica e che, inoltre, promuovono spesso il suo passaggio dal lavoro dipendente a quello autonomo, e sono quindi un traino per la mobilità sociale e professionale. In breve, il distretto è ben più di un ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.