FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] sulla scena politica cesenate, sfruttando al massimo le possibilità ancora aperte alla nobiltà locale nei limiti dell'autonomia concessa.
Sposò in seconde nozze, dopo vicende sentimentali piuttosto intricate, la marchesa Maria Albizzi, con la quale ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] - non ripete la maniera fredda dell'ultimo naturalismo, e appare degna di attenzione per una sua indipendenza e autonomia rispetto al costume letterario contemporaneo. Il suo esordio ufficiale è riferibile al 1913, con il volume La fortuna (Milano ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] per esorbitanza la "tiorba"). L'opera cresce su se stessa, per ingrossamento di un nucleo minimo che tiene alla propria autonomia consegnata a una titolazione sua. La Tiorba cresce sul Calascione per aggiunta di corde. Ed è esuberanza che ha un suo ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] si tenta di individuare l'origine e la natura.
Nel 1932 l'A. considerò concluso il suo tentativo di mantenere autonoma una rivista come L'Italia letterarta nondel tutto allineata alle richieste e alle imposizioni della cultura di regime; ne abbandonò ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] , di contribuire ad avviare, proprio sulla scia di Mosca, un'opera di precisazione metodologica e di consolidamento dell'autonomia scientifica di una disciplina storica, destinata a svilupparsi in seguito (specie con gli affinamenti filologici di L ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...]
Con il trascorrere degli anni e con il passaggio della proprietà editoriale nelle mani degli industriali, gli spazi di autonomia si ridussero progressivamente, al punto che, alla fine di gennaio 1950, con il pretesto di ragioni di ordine finanziario ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] qui dedicati ai rapporti tra l'autorità imperiale e quella pontificia, nei quali G. delinea un tipo di relazione fondato sull'autonomia e la concordia tra i due poteri. Altri capitoli sono infine dedicati al tempo di guerra (con tre modelli ulteriori ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] quanto funzionario regio, che, in nome e per conto di un sovrano straniero, poteva essersi opposto alle pretese di autonomia dei baroni. In effetti, l'accusa di concorso nel tentato omicidio di due membri del potente casato dei Valguarnera condusse ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] canonico aldino. Convinto che il Petrarca non raccolse mai i suoi componimenti in un corpus unico (e dunque sostenitore dell'autonomia tra cronologia interna ed esterna all'opera), il G. giustifica la sua fedeltà all'ordine vulgato con la volontà di ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] con gli uomini. Toccata sul vivo da critiche e insinuazioni malevole, la C. rivendica in tono talvolta durissimo l'autonomia e l'originalità della propria posizione culturale.
Di qualche importanza per la storia della pietà in Brescia alla fine del ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.