secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] società moderne, la sua centralità. A seguito di tale processo alcuni ambiti della vita sociale sono divenuti autonomi: si è giunti così alla separazione tra Stato e Chiesa, all’emancipazione dell’istruzione e della cultura dal controllo ...
Leggi Tutto
La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] regionale è stata approvata solo quindici anni dopo, con la l. n. 108/1968, e l’istituzione vera e propria delle Regioni ad autonomia ordinaria si è avuta con la l. n. 281/1970. Sulla base della delegazione ivi contenuta, tra il 1971 e il 1972 si ...
Leggi Tutto
Polemista russo (m. 1627) anticattolico e antiprotestante: dal 1626 archimandrita della Pečerskaja Lavra, presso Kiev, di cui difese l'autonomia. Col suo Kniga o vere ("Libro sulla fede", 1619) combatté [...] gli errori dei protestanti. Contro la Defensio unionis Ecclesiarum dell'archimandrita unito Leone Krevza scrisse una Palinodija ("Palinodia", 1622 circa) in cui sostiene che la Chiesa russa non è mai stata ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Roma 1972, p. 81.
4 L. Sturzo, La Croce di Costantino. Primi scritti politici e pagine inedite sull’azione cattolica e sulle autonomie comunali, a cura di G. De Rosa, Roma 1958, pp. 233-260.
5 L. Sturzo, Il partito popolare italiano, 3 voll., Bologna ...
Leggi Tutto
Prelato (St.-Paul-Trois-Châteaux, Drôme, 1792 - Parigi 1857); vescovo di Digne, e (dal 1848) arcivescovo di Parigi, collaboratore dell'Avenir, combatté per l'autonomia della Chiesa in Francia; più tardi [...] difese il colpo di stato di Napoleone III e, nominato senatore (1852), votò per la restaurazione dell'Impero ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (830-882). Vescovo di Laon nell'858, era nipote dell'omonimo arcivescovo di Reims. Sostenitore, contro lo zio e Carlo il Calvo, dell'autonomia dei vescovi, fu deposto (871), bandito e accecato; [...] solo più tardi (878) fu reintegrato nella sua diocesi. I suoi scritti polemici hanno importanza per la storia del diritto ecclesiastico nell'età carolingia ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e storico (Rincón del Soto 1756 - Madrid 1823). Segretario generale del Santo Uffizio, fu destituito (1799) per essersi espresso a favore di una piena autonomia della Chiesa spagnola da Roma. [...] A causa degli incarichi accettati durante il governo di Giuseppe Bonaparte fu esiliato alla Restaurazione. La sua Histoire critique de l'inquisition d'Espagne (1817-18) è faziosa ma ricchissima di documenti ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] porta con sé anche un’inevitabile conflittualità, almeno sin dal momento in cui la scuola comincia a rivendicare la propria autonomia dall’istituzione ecclesiastica. Ma se è vero che la scuola ha avuto la sua incubazione nell’ambito della Chiesa, è ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] senza perdere i rapporti instaurati, si allontanò da questo suo scopo. La necessità di giungere ad un coordinamento finanziario autonomo e interno al movimento delle casse, oltre i più o meno riusciti esperimenti di rapporti con le banche cattoliche ...
Leggi Tutto
Teologo e riformatore (Tolethorpe, Rutland, 1550 circa - Northampton 1633 circa). Calvinista ortodosso, iniziò presto una dura polemica anti-episcopale, svolgendo una ecclesiologia fondata sull'indipendenza [...] della Chiesa dallo Stato, e che insisteva soprattutto sull'autonomia e sull'organizzazione democratica delle comunità. A Norwich, protetto dal duca di Norfolk, svolse un'attività intensa, ma non riuscì a superare l'ostilità locale e dovette fuggire ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.