Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] , da un lato, la separazione moderna tra ambito politico e ambito religioso e, dall'altro lato, il principio dell'autonomia della politica, partendo dal presupposto ideologico e dalla constatazione di fatto che la sfera politica lasciata a sé stessa ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] (Li Nuptiali, p. XVIII). La lunga esperienza dell'operato dei successori di P., il rammarico per la perdita delle autonomie e delle tradizioni municipali portavano l'Altieri, che pur era stato allievo di Pomponio Leto ed era legato all'ambiente degli ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia giuridica consente alla Chiesa di resistere ai tentativi del potere politico di ridurla nei confini di una organizzazione di culto ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] Napoli 1656). La compilazione, articolata per lemmi di contenuto canonistico, si batte ancora - specie sul versante processuale - per l'autonomia della giurisdizione ecclesiastica (per es. p. 372) o per la priorità della lex divina (p. 410).
La linea ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] affidare la tutela dei propri diritti portarono probabilmente i canonici stessi a cercare e a ottenere rispetto all'autorità vescovile un'autonomia quale non si era conosciuta nelle età precedenti. Le due bolle di papa Pasquale II per i canonici di S ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] tipici di tutti i vescovi degli anni di Pio XI: anche se nel F. appare il riconoscimento di una qualche autonomia per l'azione del laicato. È certamente più significativo il richiamo alla sua pastorale tridentina. Il concilio della Riforma cattolica ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] B. si ebbe il primo tentativo di reagire alle tendenze centrifughe dei vari suffraganei e, in particolare, all'autonomia acquistata (ed appoggiata quasi sicuramente dai re longobardi). dalla Chiesa pavese. L'opportunità di sollevare e risolvere il ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, la quale non gli aveva dato figli maschi), nel 1533 affermò l'autonomia della Chiesa d'Inghilterra da Roma, provocando la propria scomunica da parte del papa. Enrico reagì facendo varare dal parlamento ...
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BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] del capitolo generale di Salamanca; tuttavia, nonostante la posizione ufficiale dell'Ordine, che in difesa della propria autonomia proibiva ai domenicani l'uso del cosiddetto breviario "romano",il B. tenne spesso presenti, in particolare negli ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] nell'Italia centrale riaffermò l'autorità della Chiesa; a Roma abbatté, arbitro della nomina dei senatori, ogni autonomia cittadina. Intervenne in Francia lanciando l'interdetto per obbligare il re Filippo Augusto a riprendere la moglie ripudiata ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.