GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] ebbero una diffusione assai limitata) circolarono in seguito in linea indipendente, segno di una raggiunta posizione definitiva e autonoma, e non di un utilizzo provvisorio. Ma quello della preparazione dell'Historia ecclesiastica non fu l'unico caso ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] , è un minuzioso esame dei doveri e degli abusi dei coloni: dall'economia rustica in generale (p. 82) all'eccessiva autonomia delle donne nello sfruttamento degli animali da cortile a scapito dei padroni (p. 85), dalle nozze rustiche con eccesso di ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] e il 17 genn. 1507 revocò con il breve Exponi nobis fecisti le decisioni prese nel giugno precedente, autorizzando la sopravvivenza autonoma dei coletani e obbligando gli osservanti a restituire a B. i loro conventi. Autorizzò inoltre il Graziani ad ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] romana", e che subordinava perciò gli interessi economici e sociali a quegli scopi, temendo inoltre ogni tentativo di autonomia o anche di minor dipendenza dalla gerarchia come un attentato alla causa. Mentalità che si paleserà chiaramente nell ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] con Sisto IV per la concessione alla città di Ascoli della cosiddetta "Libertas ecclesiastica" che ne doveva garantire l'autonomia politica e amministrativa. Gli Ascolani se l'erano arrogata nel marzo di quell'anno, cavillando sull'interpretazione di ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] (Brechter, 1941; Markus, 1963), nella strutturazione della regione ecclesiastica A. si sarebbe mosso con una certa autonomia, stabilendo soltanto la prima delle due sedi metropolitane previste, impiantata a Canterbury, capitale del regno del Kent ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] il padre Marco Fantuzzi, di dissuadere Sisto IV dal proseguire nel suo disegno di riportare gli osservanti, privati della propria autonomia di governo, sotto la direzione del ministro generale dell'Ordine. Il C. agì con tanta abilità che Sisto IV non ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] L'esistenza di un corpo di rappresentanza di tale rilievo appariva in stridente contrasto con la limitata autonomia dei Paesi Bassi austriaci. Tuttavia tale situazione rispondeva agli interessi delle due amministrazioni: Bruxelles ne traeva prestigio ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dalle occupazioni dei beni ecclesiastici, vede nello sfondo lo scontro fra un giurista del livello di Bartolomeo, in difesa dell'autonomia della Chiesa nel Regno di Napoli, sancita dalle leggi della Piana di S. Martino, e i feudatari avviati verso ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] quali sostanziavano di un contenuto di infiniti privilegi e di tenaci orientamenti tradizionalisti il secolare istituto dell'autonomia cittadina. Gli interessi prevalentemente urbani ed agrari che si esprimevano nel Senato bolognese, la cui autorità ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.