RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] sono recepite come precostituite e che, invece, divengono, in parte, l'oggetto specifico della s. d. r. come. disciplina autonoma. Ne consegue che i criteri di analisi applicati dagli storici delle singole religioni ai loro propri ambiti geografici e ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] del suo clero sarebbe stato bandito per sempre (Die Briefe, n. 30). Con questa decisione G. sosteneva in generale l'autonomia finanziaria dei capitoli delle cattedrali nei confronti dei vescovi. I rapporti con i due imperatori non furono turbati da ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tutto il suo insieme complessivo, come ‘evento’ appunto che si qualifica con un suo spessore proprio e in qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto della persuasione che ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Chiesa polacca – il cui primate, Wyszyński, diceva di sé, «Vir casaroliensis non sum», quasi a sottolineare l’autonomia e l’autosufficienza della resistenza spirituale nei confronti del regime comunista – ritenne che la Ostpolitik potesse costituire ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] una valutazione serena della documentazione relativa a questo periodo non sfugge l'ambiguità in cui il D., nella sua larga autonomia, operò: i suoi collaboratori e confidenti erano o esponenti del peggiore sanfedismo come l'Allai e l'Alpi, o vecchi ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] la polemica sulle monete e sulla Zecca romane il reale scopo dell'opera fosse quello di ribadire l'antichità e l'autonomia della formazione dei domini pontifici, all'interno della confutazione in atto da parte romana e curiale delle principali tesi ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] alla propria carriera: l'allentamento dei legami tra il clero tedesco e la S. Sede, con l'illusione dell'autonomia da Roma, avrebbero potuto avvicinare i vescovi tedeschi alle posizioni gallicane e quindi alla Francia. In una relazione del marzo ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] .
Nel 1621 il pontefice concesse ai riformati di eleggere un vicario generale con piena giurisdizione sulla famiglia, l'autonomia della quale veniva ribadita dalla proibizione ai membri di essa di esercitare uffici e dignità nell'Osservanza. Non ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] e attribuì loro piena autorità di controllo sui pievani, segnando così la fine del tentativo di restituire rilievo e autonomia alle pievi.
Alla morte del cardinal Paleotti, avvenuta a Roma il 22 luglio 1597, gli successe prendendo possesso della ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] quanto funzionario regio, che, in nome e per conto di un sovrano straniero, poteva essersi opposto alle pretese di autonomia dei baroni. In effetti, l'accusa di concorso nel tentato omicidio di due membri del potente casato dei Valguarnera condusse ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.