FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] dottrina impartita, e insieme il buon funzionamento dal punto di vista tecnico e culturale... Ogni traccia dell'antica autonomia dello Studio e dell'antica gestione comunale era cancellata. La vita universitaria, affidata al governo del vescovo e ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] le circoscrizioni ecclesiastiche territoriali a detrimento degli Ordini religiosi esenti o che a ogni modo rivendicavano la propria autonomia dai vescovi. In questo senso riesce facile - per quanto senza prove certe - attribuire a G. il rifiuto ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] che non i sistemi disciplinari repressivi, in un luogo pio di beneficenza benché privato, al fine di salvaguardarne l’autonomia delle linee educative. Una pedagogia alla quale guardò con interesse anche Antonio Rosmini.
Nel 1841 ottenne dal governo l ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] tutti gli effetti potenzialmente presenti in essa; una tale impostazione - prosegue Trombetta - comporta la decisa negazione dell'autonomia delle scienze della natura che, invece, devono poter mantenere un metodo proprio, adeguato al loro oggetto (l ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] principato agli Erbländer, a Trento il patriziato battagliava a spada tratta per difendere ciò che restava di una pur risicata autonomia.
Il malcontento diffuso e la sensazione di una irrimediabile sconfitta accrebbero i favori per il D.: così, il 6 ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] appoggio alla causa cattolica. Comunque, il trattato di Monzón (1626), pur restituendo la Valtellina ai Grigioni, ne garantì l'autonomia e permise ai cappuccini di continuare a predicare anche in Engadina (sebbene in condizioni assai difficili: I. fu ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Della Rovere; il Ducato di Castro nel 1649).
All’interno invece l’energica politica di Giulio II, accentratrice e limitatrice delle autonomie e dei privilegi dei feudatari e delle città, fu ripresa, dopo Paolo III, da Sisto V (1585-90), che represse ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] manifesto della storia cittadina. Nel Medioevo i Comuni usavano stemmi come contrassegno identificante, quando acquisivano autonomia, personalità giuridica e un assetto politico- amministrativo; molti stemmi furono assunti direttamente, altri furono ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] quale, riconoscendo alla Chiesa cattolica piena libertà di svolgere la sua missione pastorale, le assicura anche completa autonomia di organizzazione e di giurisdizione ecclesiastica. Ciò comporta, per quanto riguarda l’istituto episcopale, che sono ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] farà dell’i. una conquista etica del soggetto; Tertulliano invece, pur considerando l’anima materiale, ne difende l’autonomia, l’indissolubilità e l’immortalità. Più chiara è la posizione di Giustino che, nutrito di platonismo e neopitagorismo ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.