(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] , Rajgir, Champa, Vaishali; nel Bengala occidentale e nel Bangladesh le città principali sono Tamluk, Mangalkot e Mahastangarh. L’autonomia raggiunta tra 2° e 1° sec. a.C. da molti centri urbani è testimoniata da emissioni monetarie indipendenti e ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] dei tempi, rapporti di subordinazione o di prevalenza nei riguardi della cosa pubblica, ma la sua gestione era restata autonoma. Inoltre la dottrina predicata da Śākyamuni priva l'uomo dell'istinto della proprietà; anche quando i monasteri assunsero ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e sollecitò l’intervento dei vescovi (e della Conferenza episcopale italiana, di cui promosse la crescita e una certa autonomia) ogni volta che gli apparve necessario, come nel caso dell’introduzione del divorzio nella legislazione civile e del ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] religione a fatto privato, secondo l’ispirazione dell’individualismo liberale; come difesa di valori di libertà di coscienza e di autonomia morale che si sentono nati al di fuori di un alveo religioso»7.
Il termine ‘clericale’, nell’accezione che si ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] dogmatica e nella politica ecclesiale, ne segna anche un limite: i vescovi delle cento diocesi hanno una notevole autonomia nelle faccende pastorali locali, non avendo un metropolita sopra di loro che li possa controllare frequentemente76. Che cosa ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] dopo un incidente con gli amici liguri (viene perso a Rapallo un manoscritto di Divo Barsotti) la Locusta riprende la sua autonomia, per la riaffermata volontà del gruppo genovese di «serbare i mezzi poveri, e la cara libertà»57.
Più rilevante per il ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , lontana dagli schemi intransigenti, senza essere però neppure subalterna ai liberali.
Laicità anche nel rapporto clero-fedeli, nell’autonomia del santuario da qualsiasi ordine religioso e per un suo affidamento solo alla Santa Sede: una sorta di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] un coerente disegno, del quale G. fu senz'altro attivo interprete, volto a sostenere un costante controllo sull'autonomia culturale, religiosa ed economica rivendicata e costruita nel corso del tempo dalle comunità ebraiche europee. Presenti da tempo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] (1579-1633), figlio della sorella Ortensia e di Francesco Caffarelli, al quale venne conferito un ruolo non molto più autonomo ma ben più attivo. Indossato il 21 luglio 1605 il cappello cardinalizio, Scipione acquisì il titolo di cardinale nipote ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] funzionamento del vicariato di Roma. Tutto passa a carico della Cei, che rafforza il suo peso amministrativo, disponendo di una autonomia finanziaria e di una facoltà di controllo mai avuti nel passato. Nel 1989 nasce una agenzia di stampa della Cei ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.