TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , sui montanti dei braccioli la Vita di Giuseppe - consente un confronto tra i cicli, che conservano ognuno la propria autonomia in una disposizione gerarchica.Il sec. 6° fu uno dei periodi in cui la rappresentazione tipologica trovò più compiuta ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] nel rapporto giurisdizionale tra le autorità civili ed ecclesiastiche; e tra clero autoctono, fortemente geloso della propria autonomia e preoccupato dall'intervento esterno in un terreno non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia ...
Leggi Tutto
PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] esponente del governo papale, trattò con Totone, impegnandolo a rinunciare ad atti violenti e a non prendere iniziative autonome in vista dell’elezione del nuovo papa, che comunque doveva essere scelto all’interno del clero romano. Ma Totone ...
Leggi Tutto
PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] nuove presenze missionarie, di minimi, barnabiti, teatini, carmelitani scalzi e francescani riformati) e con la stessa identità-autonomia dell’Ordine rispetto al potere politico.
In questo clima, il visitatore e commissario generale Paolo da Cesena ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] realtà pastorale non fu facile. Perduravano i contrasti tra Osimo e Cingoli, con l'aspirazione di questa all'autonomia episcopale; ma soprattutto permaneva grave il rilassamento della vita religiosa, che il suo predecessore aveva inutilmente cercato ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] molto gradita al duca del Friuli, Pemmone, personalità di rilievo, geloso delle prerogative del suo rango e dell'antica autonomia del suo ducato. Intransigente difensore della dignità patriarcale, C. non doveva tardare a scontrarsi con il duca: l ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] dei due soli, secondo la quale entrambe le autorità derivano direttamente da Dio e possono dunque esercitare un potere autonomo e distinto nelle rispettive sfere d'influenza: il dominio temporale e il dominio spirituale.
Dante si spingeva, in realtà ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] sua candidatura non trovò tuttavia l’appoggio dei partiti imperiale e francese, che non apprezzavano il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa.
Con i granduchi di Toscana, di cui fu stretto e stimato collaboratore ...
Leggi Tutto
INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] apporto politico ed economico alle missioni da parte delle Corone iberiche e di quella francese. Inoltre cercò di limitare l'autonomia degli ordini religiosi missionari e dei loro privilegi.
A questo scopo Urbano VIII costituì dal 1633 al 1637 una ...
Leggi Tutto
Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] il pontificato di Martino I, sarebbe stata dunque risolta, secondo questa fonte, con l'abbandono delle pretese di autonomia da parte dell'arcivescovo Reparato (671-677).
Tuttavia Agnello, biografo degli arcivescovi ravennati, afferma che proprio ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.