LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] Pietro da Capriolo i quali avevano ottenuto, con la bolla pontificia del 18 febbraio Circa felicem statum, l'autonomia dalla provincia di Milano entrando alle dirette dipendenze del ministro generale dei francescani e avevano rivolto accuse contro il ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] gli attirò le simpatie della maggior parte del clero, per converso, malgrado la sua dichiarata propensione per l'autonomia e il giurisdizionalismo cittadino, essa originò anche una serie di tensioni con il Senato e la società civile bolognese ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] invece accertato che proprio in quel periodo Trani volesse affermare, in una posizione di particolare prestigio, la sua autonomia di fronte alle opposte forze politiche: non è probabilmente casuale la circostanza che, nella successiva esaltazione di ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] praeceptor" (Chronica, p. 968). G. rinuncia a quegli elementi esterni (quale il prologo) che avrebbero potuto conferire un'autonomia al nuovo breve testo, e a occasioni di autobiografismo come poco più tardi dimostrerà nella Vitadi Benedetto [II].
G ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] femminili di Benevento e Roma. Questa riuscì in un primo tempo a trovare ascolto tra le autorità ecclesiastiche, ottenendo l'autonomia dalla casa madre e l'allontanamento del F. dalla direzione dell'istituto. Solo nel 1892, un anno prima di morire ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] quella di Troia: la S. Sede aveva infatti deciso di unire ad personam le due diocesi senza intaccare la loro reciproca autonomia.
"La scelta dell'autorità ecclesiastica - scriveva il procuratore generale del re a Foggia il 5 dic. 1925 al ministero di ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] servizi (Infrastrutture e trasporti; Ambiente, tutela del territorio e del mare). Si aggiungono i ministeri privi di autonomia di bilancio, e per questo definiti senza portafoglio, che svolgono funzioni politiche delegate dal presidente del Consiglio ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , suo vicario, ostentò verso il papa nascondevano in realtà il proposito di strappargli nuove concessioni, onde rafforzarne l’autonomia dalla Sede apostolica. Dopo avere opposto un deciso rifiuto, Pio II ripartì per Mantova, dove entrò il 27 maggio ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] A Roma, infatti, non fu eletto, come nelle Venezie o a Napoli, un nuovo duca di estrazione locale, ma la conquistata autonomia fu gestita in prima persona dal papa. Su tutto ciò non influirono comunque, come accade tuttora di sentire, né la Donazione ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ; ed anche se era prevista la restituzione della valle ai Grigioni, i Valtellinesi conservarono una quasi totale autonomia in campo amministrativo e giuridico. Le fortificazioni dovevano essere riconsegnate alla Sede apostolica che ne avrebbe curato ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.