GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] avversità politiche remigiane: Federico II è doppiamente odioso al G., che è cittadino d'un Comune geloso della propria autonomia, ma anche esponente d'una Chiesa imbattutasi, con l'imperatore svevo, nel più compiuto progetto politico che minacciasse ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] l'autobiografia imputa al padre una cattiva amministrazione); ciò destò subito in lui l'esigenza acuta di una sistemazione autonoma. Gli allievi del collegio "Bandinelli frequentavano i corsi del Collegio Romano dei gesuiti, dove il F. seguì l'intero ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di papa Damaso ha il suo interlocutore diretto nel nuovo popolo di Roma ("plebs Dei"), conserva ancora una sua autonomia anche in virtù dell'accentuata diversificazione cromatica tra l'azzurro dello specchio epigrafico, il bianco delle lettere e l ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] europea e nella difesa delle libertà individuali nei confronti del potere: da una parte un episcopato geloso della propria autonomia e dall'altra la sovranità ottusa della Chiesa di Roma; nel 997 Gerberto lascia Reims per recarsi alla corte ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] assunto, dopo la morte, a puro ideale: "Nel mio pensier di lunge avanza il sole"), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di partecipazione ai fatti e alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo Ravenna ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] in incubo tormentoso, vanamente dibattendosi per trovare il modo e il tono per salvaguardare una linea di dignitosa autonomia.
Paralizzante, per lui, la visita apostolica (un'ossessiva ispezione a setaccio di tutta la diocesi, meticolosa, pedante ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] Branca, Art. 1-12, Principi fondamentali, Bologna-Roma 1975, pp. 321-434; G. Catalano, Sovranità dello Stato e autonomia della Chiesa nella Costituzione repubblicana, Milano 1968.
3 Sul dibattito nato in merito alla costituzionalizzazione dell’art. 7 ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di analogo a proposito dei cinque maggiori ospedali romani, ricondotti in nome di una maggiore funzionalità ed efficienza alla condizione di massima autonomia; nell'un caso come nell'altro P. (ma non si dimentichi che alle sue spalle c'era l'Albani ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] terapie, anche l’idratazione e la nutrizione artificiale in un paziente che non è più in grado di svolgere autonomamente queste funzioni. Il dibattito si articola sul diverso modo di considerare tali supporti, tra chi li classifica come sostentamento ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] appare una speculazione dottrinaria che a poco a poco fornisce le basi teoriche per considerare lo shintō una tradizione autonoma rispetto al buddhismo. A tal fine fu importante il ruolo svolto dalla famiglia sacerdotale del santuario di Ise, i ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.