Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] la propria differenza teologica dal cristianesimo occidentale da una parte, e al contempo, dall’altra, mantenere uno spazio di autonomia dall’intrusione di un potere politico estraneo e ostile60.
Da Nicea alle soglie del V secolo: confronto e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] e tuttavia bello, in quanto già abitato da Gesù Cristo che lo ha redento12. Negli anni il sodalizio si è reso autonomo, svincolandosi dall’Ordine dei frati minori (l’approvazione della Santa Sede come istituto di diritto pontificio porta la data del ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Odofredo, ad esempio, l'apostasia "est species haeresis" (Ruffino, 1973, p. 94). La costituzione sarà confermata a Verona come legge autonoma il 26 giugno 1238 (Historia diplomatica, V, 1, pp. 215 s.).
Quali fossero gli eretici dei quali lo Svevo si ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] dei conflitti con l'Islam e con l'induismo da un lato, e con l'acuirsi, dall'altro, della lotta per l'autonomia politica del popolo sikh dallo Stato indiano, il grado di ortodossia del sistema di credenze è andato aumentando e ha funzionato come ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sociale e di integrazione culturale di giovani provenienti da tutta Italia. Nel 1948 aprì la facoltà di scienze economiche, resa autonoma da quella di scienze politiche; nel 1953 la facoltà di agraria, con sede a Piacenza. Sempre nel 1953, al ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] avversità politiche remigiane: Federico II è doppiamente odioso al G., che è cittadino d'un Comune geloso della propria autonomia, ma anche esponente d'una Chiesa imbattutasi, con l'imperatore svevo, nel più compiuto progetto politico che minacciasse ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] l'autobiografia imputa al padre una cattiva amministrazione); ciò destò subito in lui l'esigenza acuta di una sistemazione autonoma. Gli allievi del collegio "Bandinelli frequentavano i corsi del Collegio Romano dei gesuiti, dove il F. seguì l'intero ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di papa Damaso ha il suo interlocutore diretto nel nuovo popolo di Roma ("plebs Dei"), conserva ancora una sua autonomia anche in virtù dell'accentuata diversificazione cromatica tra l'azzurro dello specchio epigrafico, il bianco delle lettere e l ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] europea e nella difesa delle libertà individuali nei confronti del potere: da una parte un episcopato geloso della propria autonomia e dall'altra la sovranità ottusa della Chiesa di Roma; nel 997 Gerberto lascia Reims per recarsi alla corte ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] assunto, dopo la morte, a puro ideale: "Nel mio pensier di lunge avanza il sole"), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di partecipazione ai fatti e alle cose, un modo peculiare di vivere la realtà.
Dopo Ravenna ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.