Vedi Bangladesh dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Bangladesh è una repubblica democratica indipendente del Commonwealth ed è il terzo paese a maggioranza musulmana più popoloso del mondo. [...] League (Al) è tradizionalmente filo-indiana, mentre il Bangladesh Nationalist Party (Bnp) è fautore di una linea di maggiore autonomia dall’influente vicino.
Il Bangladesh condivide con l’India la quasi totalità dei suoi confini terrestri e da essi ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] dopo Marengo nelle note segr. di A. Hus, in Boll. stor.-bibl. subalp., LI (1953), pp. 5 ss.; Id., Annessionismo e autonomia nel Piemonte dopo Marengo, in Studi in memoria di G. Solari Torino 1954, pp. 273 ss.; Id., I patrioti anarchistes el'idea dell ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza nel 1956 dal condominio anglo-egiziano, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente da una grande [...] la difesa rimane a livelli molto alti sia nel Nord (20% del bilancio statale) sia nel Sud (42% del bilancio del governo autonomo), nonostante l’impegno di entrambe le parti a non riprendere il conflitto.
La guerra in Sud Sudan è costata almeno due ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] contese faziose, le guerre, le carestie, la peste, fino alla conclusione rovinosa della guerra del sale ed alla fine dell'autonomia cittadina, quando il B. esprime la sua protesta contro "la grande ingiustizia che il papa fa a questa città" (ibid ...
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di Andrea Plebani
Al-Qaida ha sempre operato su molteplici livelli e ha unito caratteristiche proprie di un’organizzazione fortemente strutturata (quantomeno sino alla caduta del santuario afghano seguita [...] non solo a livello periferico (con quei gruppi, cioè, non direttamente affiliati, che hanno tradizionalmente goduto di una forte autonomia), ma a livello intrasistemico, nei confronti delle diverse formazioni regionali che portano il nome di al-Qaida ...
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Sindacalista italiano (Biella 1868 - Milano 1954). Socialista riformista, fu tra i fondatori della Confederazione generale del lavoro-CGdL (1906) che guidò fino al 1918. Nel 1922 con F. Turati e C. Treves [...] fu segretario generale fino al 1918. Nel 1910 lanciò la proposta di costituire un partito del lavoro, autonomo dal PSI, reputando necessaria una rappresentanza diretta dei lavoratori in parlamento. Abbandonato il progetto per l'opposizione incontrata ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] subordinata, la preminenza del partito unico è un cardine dell'ideologia dominante, quest'ultima a sua volta rifiuta autonomia alla competenza (la riforma agraria può fallire perché le acquisizioni più avanzate della genetica sono respinte in quanto ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] mano a mano che l'idea liberale della società civile autonoma si traduceva negli ordinamenti vincendo (a volte dopo violenti misura, a organi più o meno distaccati e autonomi della pubblica amministrazione. Inoltre, la normazione più importante ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] che non applica le norme giuridiche in modo uniforme e imparziale: per lui lo Stato diviene una minaccia permanente contro l'autonomia della sua condotta di vita e contro la libera comunicazione. L'esigenza che lo Stato sia vincolato al diritto da ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] forti, diventandone la cinghia di trasmissione nel processo di policy-making. Se è vero che i regolatori hanno autonomia formale e motivazioni diverse, essi sono nondimeno sotto il controllo dei politici e dovranno pertanto assecondarne le preferenze ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.