COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] fu inaugurata a Trento anche la Camera del lavoro. A quel punto, il movimento sindacale fu in possesso di strutture organizzative autonome e poté avviare la formazione dei suoi quadri: un processo assai lento, peraltro, che non impedì sul momento il ...
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euroscetticismo
s. m. – Atteggiamento critico nei confronti delle politiche dell’Unione Europea, l’e. ha iniziato ad assumere rilevanza nel dibattito pubblico nei primi anni Novanta del 20° secolo, [...] unita: mancanza di convenienza economica per alcuni stati membri di aderire a una moneta unica, limitazione dell’autonomia nazionale e timore di una perdita di identità, infine inadeguatezza degli organismi politici dell’Unione con il conseguente ...
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Uomo politico turco (n. Konya 1959). Laureato in Economia e Scienze politiche (master in Pubblica amministrazione e dottorato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali), ha insegnato presso l’Università [...] su 550 e la riconferma di D. nella carica di premier. La linea moderata assunta dal premier e la sua crescente autonomia nell'ambito delle relazioni con l'Unione europea hanno però nei mesi successivi aperto un profondo dissidio con il presidente ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] il Kosovo una soluzione di fatto già accettata per la Bosnia e si apprestò a reprimere le radicali richieste di autonomia da parte del Kosovo. A sostegno di queste intervenne una parte della comunità internazionale e segnatamente gli Stati Uniti e ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] politica del partito cattolico, al di là del suo rapporto con la Chiesa, introducendo un rinnovato principio di autonomia nel confronto con la gerarchia cattolica, allora particolarmente acuto e anche di recente segnato da una lettera indirizzatagli ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ed elencò le iniziative avviate dall'amministrazione per fare fronte alla gravosa eredità della guerra.
Alla rivendicazione di autonomia per gli enti locali, come sostanziale rottura con il centralismo fascista, unì quella di una riforma del sistema ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] delle pochissime Marine composte da una flotta con capacità cosiddetta ‘d’alto mare’, in grado quindi di operare in autonomia per lunghi periodi lontano dalla madrepatria e capace così di una proiezione di potenza di portata globale.
Proprio la spesa ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, ultimo prodotto di un periodo di guerre che ne ha segnato il destino e l’esistenza durante l’intero arco degli [...] origini sloveno-croate, e anche per questo motivo cercò di limitare l’influenza dei serbi sulla Federazione, creando due regioni autonome all’interno della Repubblica Socialista Serba (Vojvodina nel nord e Kosovo nel sud) e concedendo loro una forte ...
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Commonwealth Nel linguaggio politico inglese, la comunità organizzata dei cittadini, la società politica. Ufficialmente il termine fu adottato nel periodo cromwelliano (1649-60) ed equivalse a ‘Repubblica’. [...] fedeltà alla Corona e liberamente associate fra loro. Lo Statuto di Westminster del 1931 riconobbe, in particolare, la piena autonomia legislativa dei dominions rispetto alla Gran Bretagna e segnò, per così dire, l’atto formale di nascita del British ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] . Il Terzo mondo possedeva una risorsa con cui mettere in difficoltà il ‘centro’, ritagliando per sé uno spazio di maggiore autonomia. Le nazioni del Sud erano in grado ora di dettare l’agenda alle Nazioni Unite, facendo approvare alcuni testi che ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.