Figlio (m. 1100) d'una sorella di Roberto il Guiscardo (s'ignora chi fosse il padre), fu signore di Conversano, Polignano, Monopoli, Montepeloso e Brindisi. Tra i più potenti feudatarî dell'Italia meridionale, [...] il Guiscardo e dei successori e, con l'aiuto dei Bizantini, assunse tra il 1064 e il 1067 atteggiamenti di aperta rivolta. Vinto, non cessò tuttavia fino alla morte di brigare tra Normanni e Bizantini, nell'intento di consolidare la sua autonomia. ...
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Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] catalano, ecc. D'altra parte, dopo tanti anni di dure e tragiche lotte, si avverte anche una certa stanchezza dell'autonomismo.
Resta, specie fra gl'intellettuali, lo stesso spirito romantico che aveva creato tra la fine del secolo scorso e i primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Chiesa di Roma, ma i cui sovrani appaiono premurosi di garantire, con i fatti più che con le parole, la loro autonomia.
Rimangono alcune linee delle vedute e dei giudizi del secolo precedente. Nell’Abate Telesino, per es., si professa di scrivere la ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] morte di Franco (1975) portò alla ricostituzione nel 1977 della Generalitat de Catalunya e al varo di uno statuto di autonomia, approvato tramite referendum nell’ottobre 1979 ed entrato in vigore nel gennaio 1980. Nel 2006 un nuovo statuto ha esteso ...
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Mondovì Comune della prov. di Cuneo (87,3 km2 con 22.127 ab. nel 2008, detti Monregalesi). È divisa in una parte alta (Piazza), dove sorge il centro antico, e una bassa (Breo), sede di numerose industrie [...] monte (donde la denominazione di Monte di Vico, poi M.). Nel 1290 ottenne dai vescovi di Asti il riconoscimento dell’autonomia comunale (gli ampi diritti e privilegi sovrani allora ottenuti diedero origine al nome medievale di Mons Regalis). Nel 1396 ...
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Uomo politico catalano (Vilanova i la Geltrù 1859 - Barcellona 1933), ufficiale dell'esercito spagnolo, poi membro del partito separatista catalano, deputato (dal 1907), ebbe parte preminente nella vita [...] giorni dopo la caduta della monarchia proclamò la repubblica catalana (1931), di cui fu il capo. Però si accordò subito col governo di Madrid in modo da ottenere una larga autonomia per la Catalogna, evitando la separazione dal resto della Spagna. ...
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Antico regno dell’Africa dei Grandi Laghi, scomparso alla fine del 19° sec., prima dell’arrivo degli Inglesi nella regione (1894). Era composto da una massa di agricoltori di lingua bantu, politicamente [...] in parte i tratti culturali. La sua fine causò la frantumazione dell’unità politica della regione, con la nascita di regni indipendenti fra i quali il Bunyoro e il Buganda, formatosi in seguito alla crescente prosperità e autonomia dei gruppi ganda. ...
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JINNĀḤ, Moḥammed ‛Alī
Ettore Rossi
Uomo politico indiano, nato a Karachi il 25 dicembre 1876; morto l'11 settembre 1948. Studiò in Inghilterra ed esercitò l'avvocatura a Bombay. Interessatosi al movimento [...] . Nel 1936 riorganizzò la Muslim League, trasformandola in movimento popolare e accentuando la tendenza dei Musulmani all'autonomia. In questo indirizzo egli si oppose alla politica del Congresso guidato dalla maggioranza indù e favorevole all ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] , però, tra i dodici capi normanni che si ripartirono nel 1042 le conquiste pugliesi, ottenendo Venosa ed acquistando così un'autonomia d'azione di cui profittò subito per occupare Bovino, nel 1045.
Solo, però, dopo la morte di Guglielmo, egli emerse ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] ma anche di Francia, Catalogna, Castiglia e Inghilterra.
Il comune italiano
In Italia la tappa fondamentale per il riconoscimento dell'autonomia del comune fu la Pace di Costanza (1183), con cui l'imperatore Federico I riconobbe al comune, in cambio ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.