CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] , al di là della pluralità dei motivi politici, era il desiderio di limitare il potere monarchico a vantaggio dell'autonomia della nobiltà feudale.
All'interno del gruppo, il C. si può considerare come l'esponente degli elementi più tradizionalisti ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] cittadini trentini dal Consiglio vescovile e da altre magistrature, risolvendosi perciò in una sostanziale sconfitta per i fautori dell'autonomia municipale.
Il G. fu anche discreto cultore d'arte e protesse diversi artisti trentini.
Morì a Trento il ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ; e, ben consapevole del rischio che il perdurare di una tensione con la Francia avrebbe costituito per la parziale autonomia politica dei granducato dalla Spagna, accettò di buon grado la mediazione di Enrico di Lorena e la rapida ricomposizione del ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] una vera conoscenza delle questioni. L'interesse di dirigere la cosa pubblica in modo tale da salvaguardare il più possibile l'autonomia del piccolo Stato era propria del lucchese Mansi, non dello "straniero" C.: a Lucca si diceva che se questi ne ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] ed autorità: pur rimanendo sottoposto al legato imperiale re Enzo, esso mirava nel contempo ad assicurare una maggiore autonomia all'amministrazione imperiale in Toscana con metodi diversi rispetto a quelli seguiti dal predecessore del F., il tedesco ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di lui perso credibilità.
G. continuò principalmente a perseguire gli obiettivi politici di suo padre, cercando di salvaguardare l'autonomia di Roma e del Patrimonio di S. Pietro, compito per il quale, tuttavia, gli mancava la necessaria prudenza ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] . Nel periodo in cui egli ne fece parte il Collegio assunse infatti posizioni estremamente decise nella difesa della propria autonomia. Ciò lo portò, da un lato, ad inasprire i termini dell'annoso contrasto con l'autorità dell'arcidiacono della ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] antiscaligere del 1294 e del 1299). Ad ogni modo il D. dovette riuscire ad acquisire via via un certo grado di autonomia: nel 1299 ad esempio lo vediamo citato da solo, senza menzione di Alberto Della Scala, in un atto relativo alla posizione ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] 'esarca fu respinta, mentre si delineava un'intesa fra i poteri regionali dell'Italia centrale, volta a difendere l'autonomia del papa in Roma e la sua capacità di prendere iniziative politiche contro gli aspetti più oppressivi del governo bizantino ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] bottega di vaiaio che gestiva in società con un altro mercante, dimostrando così di essere rimasto in una posizione di relativa autonomia e di non aver assunto il ruolo di un impiegato postosi al di fuori dei traffici commerciali. Molti indizi, e in ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.