FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Dei delitti e delle pene e l'immediato dibattito che ne sarebbe seguito localmente, del resto parallelo ad autonome iniziative nella legislazione bolognese.
Dell'impostazione giurisdizionalista del F. e dello scontro col Boncompagni e Clemente XIII ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] dai confini soffocanti della città-stato verso la creazione di un assetto territoriale di maggior respiro, in grado di garantire un'autonomia politica ed economica alla rinata signoria. Fu quindi una vera e propria guerra di conquista quella che il C ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] autoritarismo del primo e l'ombrosa suscettibilità dell'altro. Già al tempo del ducato di Berg questi aveva ostentato autonomia, e a Napoli, nonostante ammonimenti e consigli (Berthier gli scriverà: "Soyez Roi pour vos sujets; pour l'Empereur soyez ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] il periodo di Enrico la Cancelleria imperiale e quella regia erano separate, con C. - che era in una posizione di minor autonomia nei riguardi del padre - la Cancelleria regia non era molto più di una branca di quella imperiale. Infatti i diplomi di ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] 1231, cittadini e baroni di San Giovanni d'Acri trasformarono la loro Confraternita di S. Andrea in un Comune capace di autonomia politica, e nell'aprile 1232 elessero Giovanni d'Ibelin capo del Comune, destinato d'ora in poi a fungere da baluardo ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] infatti, il vero significato di quelle pressioni, che se da un lato miravano a impedire la creazione di un autonomo strumento di lotta, libero da condizionamenti esterni, dall'altro costituivano le prime avvisaglie di una più ampia e lunga battaglia ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] sostenevano la tesi dello sviluppo graduale all'interno di un rapporto di collaborazione tra sovrani e sudditi contrapponeva l'autonomia - di lì a poco anche militare - del movimento nazionale, la sua candidatura a farsi creatore della nazione e il ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] (1947-68).
Strenuo sostenitore dell’unità socialista, al congresso di Firenze (aprile 1946) si schierò a favore dell’autonomia dal PCI. Nel gennaio del 1947 Pertini si prodigò per impedire la scissione dei socialdemocratici guidati da Saragat e fu ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] servizio in armi, era la prima volta che emergeva una tale accezione territoriale, un segnale ante litteram della crescente autonomia del potere militare dei prelati.
La responsabilità della Marca di Trento faceva di M. un personaggio chiave per il ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] . È probabile che, come altri grandi signori del Regno, il C. abbia ripreso la tortuosa politica tendente a mantenere l'autonomia baronale appoggiando via via il più debole dei pretendenti alla corona solo dopo la morte di Alfonso, nelle intricate ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.