Comune della prov. di Macerata (129,7 km2 con 7035 ab. nel 2007), situato a 661 m s.l.m., su un colle della dorsale che separa gli alti bacini dei fiumi Chienti e Potenza. Principale centro agricolo e [...] . Carlomagno la fece capoluogo dell’omonima marca. Dopo il 1198 divenne dominio della Chiesa, mantenendo però la propria autonomia. Nel 13° sec. difese accanitamente la parte guelfa contro gli Svevi, finché fu distrutta dalle truppe di Manfredi ...
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(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] molto antica, forse romana, centro importante già nel 9° sec., sin dall’11° sec. lottò per la difesa della propria autonomia contro i vescovi di Utrecht; membro importante della Lega anseatica dal 1282, nel 14°-15° sec. ebbe una parte di primo ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] la protezione degl’imperatori d’Oriente, lottò contro Venezia, concludendo nel 1150 una pace onorevole. Difese la sua autonomia politica e commerciale respingendo l’assedio di Federico Barbarossa (1167) e quello di Cristiano di Magonza (1174). Nel ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] la funzione di protettori della città difendendola dagli assalti degli Asburgo. Alla fine del sec. 13° B., acquistata piena autonomia, iniziò una serie di conquiste territoriali: in lotta con Friburgo e con l’Austria e alleata dei cosiddetti cantoni ...
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(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] proclamò città libera, ma subito dopo si pose sotto il protettorato del re di Polonia, che peraltro le garantì piena autonomia dalle province baltiche. Decaduta per le conseguenze delle guerre di religione, della guerra dei Trent’anni e di quella di ...
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(serbocroato Rab) Isola della Dalmazia (93,6 km2 con 9500 ab. circa nel 2007); dista dalla costa croata 1,8 km (Canale della Morlacca). Ha forma allungata e direzione generale da NO a SE. Costituita in [...] provincia illirica; passata ai bizantini poi agli slavi, nel 1000 fu annessa a Venezia, cui rimase, pur conservando una certa autonomia sino alla caduta della Repubblica (1797).
Nell'isola di Arbe, in località piana di Kampor (Campora), l'esercito d ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da presso, sfuggiva con la morte al vincolo della legge e della tradizione di Roma, e il concreto affermarsi in forme autonome dei gruppi umani raccolti nelle comunità e nelle chiese, centri d’interessi sociali e di vita economica, furono con altri i ...
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Città dell’Inghilterra occidentale (464.200 ab. nel 2008), nella contea metropolitana di Merseyside, situata sulla riva settentrionale del fiume Mersey, dove questo sfocia, con vasto estuario, nel Mare [...] da Enrico III il privilegio di costruirvi la propria gilda. Considerata una dipendenza di Chester, L. acquistò piena autonomia solo verso la fine del 16° sec., sviluppandosi, dopo la restaurazione degli Stuart (1660), in conseguenza dei progressi ...
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Tessaglia
Regione della Grecia centrale. Suddivisa in quattro grandi distretti (tetrarchie), in età arcaica (7°-6° sec. a.C.) fu assai potente per le ricchezze agricole, per il suo esercito (in cui eccelleva [...] della regione, che tuttavia, poco dopo (metà 4° sec.), cadde in mano di Filippo II di Macedonia. Passata ai romani (197), conservò tuttavia la sua autonomia. Nel 148 a.C. fu incorporata nella provincia di Macedonia; Diocleziano ne fece una provincia ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] il duca Sergio VII (1120-37) dovette sottomettersi ai Normanni.
Anche sotto il governatore normanno (Compalazzo) N. conservò una relativa autonomia e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.