CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di C. III, che era possibile rivalutare, da parte di Schneider q jordan e ora anche di Stuart Robinson, nella sua autonoma consapevolezza solo in una certa misura coincidente con il tentativo compiuto nel 1080-1084 da Enrico IV per restaurare la ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] , secondo Girgensohn, al movimento che nel Tirolo, attraverso la nascita di "leghe" locali, reclamava una più forte autonomia nei confronti dell'autorità superiore). Il L. dovette piegarsi: il 28 febbraio concesse una carta edictorum et provisionum ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] e redditi spettanti al Papato). Tuttavia nell'offerta federiciana si individuò, non a torto, una sorta di minaccia all'autonomia della Chiesa.
La contrastata dialettica tra Papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] considerata come un episodio del ricorrente conflitto che opponeva la Curia al clero di Sicilia: l'affermazione dell'autonomia e dell'autodisciplina godute dal clero siciliano e, al di là, delle prerogative in campo ecclesiastico rivendicate dalla ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] fino ad Onorio II aveva suscitato contro la corte di Sicilia l'opposizione delle città e dei feudatari anelanti a maggiore autonomia. Con A., che aveva ottenuto anche il consenso dei monaci di Montecassino, la situazione cambiò radicalmente. A. per ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] re, una volta che le colonie ebbero raggiunta l'indipendenza si trovò un modus vivendi che consentì alla Chiesa di provvedere autonomamente a una gerarchia ecclesiastica con la nomina di due arcivescovi e di cinque vescovi in Colombia e Brasile (1827 ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] del clero dell'Urbe (tra cui lo stesso cardinale vicario, Pietro vescovo di Porto). Forti della tradizione di autonomia romana, i cardinali di questo partito serbavano una posizione di antagonismo nei confronti dell'Impero. Benché le due fazioni ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] per profittarne, compiuti da Alfonso di Castiglia, Riccardo di Cornovaglia e Manfredi, giudicati tutti, per motivi diversi, pericolosi per l'autonomia di Roma e per la sicurezza della Chiesa.
Ancor più grave si era andata facendo per A. la situazione ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] anche in materia di elezioni papali, ma lasciavano chiaramente comprendere che essi intendevano esercitare tale potestà in piena autonomia rispetto al governo goto di Ravenna e alla Sede apostolica. Tuttavia, se una simile presa di posizione nei ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] di valenze politiche, culturali e morali.
Erano politiche quando poneva come centrale l'adesione incondizionata, ma critica e autonoma, all'azione del movimento sionista; culturali, dal momento che il L. proclamava la superiorità di una "idea ebraica ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.