Autore di fumetti statunitense (New Orleans 1880 - Los Angeles 1944). Esordì nel 1903 con la striscia Lariat Pete, ma solo nel 1910 cominciò a delineare i personaggi (apparsi inizialmente nella serie The [...] family upstairs) che poi avrebbero acquistato piena autonomia in Krazy Kat (1913-44), storie di una gatta innamorata del topo Ignatz, che la ricambia con lanci di mattoni. La serie è una delle più raffinate e poetiche del fumetto statunitense, anche ...
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Architetto urbanista (Parigi 1909 - Rio de Janeiro 1964). Insieme a L. Costa ed O. Niemeyer fu uno dei protagonisti dell'architettura moderna in Brasile. Fin dal 1930 l'esperienza razionalista fu vissuta [...] contemporaneamente all'Europa e con soluzioni che denunciano una notevole autonomia: a Rio, Casa per senza tetto (1931) e il ministero della Educazione e della Sanità (1936-43, in collaborazione con L. Costa, O. Niemeyer, C. Leao e J. Moreira). Nelle ...
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ANAZARBOS (᾿Ανάζαρβος, odierna Anavarza)
L. Rocchetti
Città della Cilicia Pedias, sul fiume Pyramos, computò la sua èra dal 19 a. C. quando, in onore di Augusto, assunse il nome di Caesarea, che però [...] abbandonò più tardi. Godette dapprima di una certa autonomia, ma sotto Claudio, forse, passò direttamente sotto l'Impero. Distrutta due volte dai terremoti, fu riedificata da Giustiniano, onde il nome di Iustinianopolis. Numerosi i resti archeologici ...
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CLINICA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Viene ricondotto alla scuola di Makron insieme al Pittore di Telephos e altri minori. [...] Si tratta peraltro di un temperamento vigoroso e di notevole autonomia, la cui individualità si afferma in direzioni opposte a quelle del maestro. O almeno nelle opere migliori il Pittore della Clinica - il nome è dovuto all'arỳballos della ...
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Storico e critico d'arte francese (Parigi 1900 - ivi 1970). Direttore di studî presso l'École pratique des Hautes Études a Parigi, vi ha insegnato sociologia dell'arte. Per F. l'espressione artistica si [...] in correlazione con l'evoluzione generale della società, poiché l'opera d'arte possiede soltanto una "autonomia interna" e non una "autonomia esterna". Opere principali: La sculpture de Versailles (1930); L'Humanisme roman. Critique des théories sur ...
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Pittore (Bouvines o Dinant 1480 circa - Anversa 1524). Sensibile allo stile di G. David e di H. Bosch, talvolta collaborò con Q. Metsys e con J. van Cleve, dipingendo nei loro quadri i fondi di paesaggi. [...] L'importanza storica di P. consiste soprattutto nell'aver dato autonomia al paesaggio: le sue figure in genere non hanno grande rilievo e si collocano in un'ampia veduta panoramica. Opere firmate sono soltanto una Fuga in Egitto (Anversa, Konintlijk ...
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Città della Germania (144.811 ab. ca. nel 2008) (Renania Settentrionale-Vestfalia), nella Selva di Teutoburgo. Centro commerciale, industriale, ferroviario.
Come Patrisbrunna è ricordata la prima volta [...] fece parte della Lega anseatica; aderì nel 1532 alla riforma luterana e con il ristabilirsi dell’ortodossia cattolica perse ogni autonomia (1604). Assegnata alla Prussia nel 1803, passò a far parte nel 1807 del Regno di Vestfalia e col trattato di ...
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Esposizione d’arte italiana svoltasi in più edizioni a partire dal 1931. Istituita nel 1927 come vetrina dell’arte contemporanea col nome di Esposizione Quadriennale d’Arte Nazionale, guidata da C.E. Oppi [...] che ne fu segretario fino al 1943, riuscì a mantenere un certo grado di autonomia dalle scelte estetiche del regime fascista. La seconda edizione, nel 1935, fu caratterizzata dalla presenza degli artisti della Scuola romana e da sale dedicate a M. ...
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Pittore (Tocco da Casauria, Chieti, 1851 - Francavilla a Mare 1929). Recatosi nel 1867 a Napoli, studiò all'accademia con D. Morelli; fu condiscepolo e amico di E. Dalbono e formò il suo stile in un ambiente [...] dominato dall'influsso di M. Fortuny, raggiungendo tuttavia rapidamente una spiccata autonomia stilistica (Autoritratto giovanile Napoli, museo di S. Martino; Raccolta delle olive, esposta a Parigi nel 1875). Autore di quadri raffiguranti bambini e ...
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Nella storia e nella critica d’arte, manifestazioni artistiche, sorte in particolare nel 20° sec., che si discostano deliberatamente da ogni forma di rappresentazione che abbia diretto riferimento con [...] o tendenze in cui, a seguito di impulsi di natura ora magica, ora religiosa, ora puramente estetica, l’autonomia degli schemi di raffigurazione è stata esaltata, risolvendo la ricerca artistica in una costruzione quanto più possibile indipendente ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.