TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] 746, venne affidata a quella di Magonza, sicché la T., per tutto il Medioevo, non raggiunse mai l'autonomia nell'amministrazione ecclesiastica. L'influenza maggiore dal punto di vista dell'organizzazione ecclesiastica la ebbero, accanto alla diocesi ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] una fortezza. È probabile che L. servisse da avamposto del regno visigoto e, in seguito, dell'Aquitania tentata dall'autonomia politica; questo spiega l'intervento di Pipino e Carlomanno, che distrussero il sito nel 742. L. fu fortificata di ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] solo dalla conquista manfrediana del 1259-1266 (Hagemann, 1946). L'autorità comunale riuscì comunque a mantenere l'autonomia politica, limitando nel suo territorio l'influenza della vicina abbazia cistercense di Chiaravalle di Fiastra (v. Bernardo ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] sempre inospite e non fittamente popolato. Col tempo l'organizzazione municipale progredì, e i centri principali, con autonomia civica, assorbirono parte dei territorî delle strategie; le fasi principali della romanizzazione della C. portano i nomi ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] differenti e concomitanti prospettive: capomastro-costruttore, tecnico esecutore dei progetti d'altri. Si ridurrebbe così la sua autonomia di architetto per farne un intendente di cantiere le cui competenze potevano essere le più generiche. Togliendo ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] , come xilografo, alla scuola di Adolfo De Carolis, ma tutti, da Cozzani, a Calzini, a Labò, riconoscono il grado di autonomia da lui raggiunto, rispetto al maestro, via via che avanzava nell'esercizio della sua arte, specie nella concezione e nella ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] . Basso e di S. Antonino a Venezia.
In definitiva il nostro pittore sembra assumere fisionomia ed una certa autonomia espressiva nell'ambito degli influssi derivatigli dalla corrente padovana - contemporanea e di poco posteriore a quella che costituì ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni di disgregazione di questo non le permisero di assumere una configurazione autonoma.
A Verdun (843) i figli di Ludovico il Pio si divisero l’Impero: il Regno dei Franchi orientali (la G ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] un unico organismo i vari comuni costituenti ormai la città di B.; Federico II nel 1747 vi abolì ogni autonomia amministrativa, ma ne promosse le prime industrie (seta e porcellana), presto fiorenti nonostante l’occupazione degli Austriaci nel 1757 ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] dal fallimento delle sue famose case bancarie, costrinse il comune a rinunciare, in favore dell’egemonia fiorentina, a ogni autonomia. Nei secoli successivi la dominazione medicea e lorenese favorì lo sviluppo economico della città (18° sec.); nel 19 ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.