PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] alla maggior parte delle scene dipinte, tra le quali solo il Battesimo di Costantino e il Papa Damaso rivendicano l’autonomo intervento di Penni. Il maggiore peso di Giulio traspare del resto anche nelle lettere di Castiglione, che ai due sodali ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] 35 scudi (ibid.). I fatti sono di grande interesse perché individuano, anche nel caso di una "copia" l'autonomia del M. rispetto al prototipo caravaggesco, nonché le dinamiche mercantili messe in atto da un avveduto conoscitore nei confronti di ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] G. furono eseguite in coppia col socio, tanto che è difficile, e per certi versi impossibile, ricostruire in maniera autonoma i percorsi biografici e professionali dei due pittori.
Dalla bottega di Sebastiano, il G. e Coli passarono in seguito sotto ...
Leggi Tutto
BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] storia specialistica della incisione, su piano europeo, e in un momento in cui essa prendeva coscienza della sua autonomia, anche rispetto alla pittura. Il volume, che si apre con il Dürer, apprezzato ancorché troppo "naturalista", non dimentica ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] : nell'organizzazione spaziale, nel punto di vista ribassato, nel modo di riempire l'intero campo il G. dimostra una totale autonomia.
Non sono attribuite al G. altre medaglie dopo il 1481. Morti il fratello Pagano nel 1474 e la cognata prima del ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Marabottini, 1992, pp. 19-21; Levy, 2011), non tocca l’apprezzamento per lo spessore marcatamente monografico e l’autonomia critica delle vite pascoliane, svincolata dalla gerarchia accademica dei generi (Grassi, 1979 e 1994; Marabottini, 1992, p. 30 ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] martire, affrescata nella chiesa di S. Marco a Osimo, che fu affidata ai frati domenicani nel 1427-28. Pur nella propria autonomia, qui il linguaggio del pittore si pone in parallelo a quello di Arcangelo di Cola da Camerino, al quale il dipinto era ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] ) frequentando cantieri artisticamente all'avanguardia. In decenni di attività il suo linguaggio andò gradatamente evolvendo verso l'autonomia dell'architettura dipinta (che da cornice diviene quadro: Noris, 1985) e il senso panico del paesaggio (che ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] , opera di Antonio Benci detto il Pollaiolo. Domenico dovette eseguire i rilievi tuttora visibili con una certa autonomia all'interno di contorni prestabiliti da Iacopo, potendo anche caratterizzare con forza la figura statuaria: questa, infatti ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] che si muova nello spazio della chiesa: ma studiate con sottile controllo estetico fino a raggiungere una loro autentica autonomia espressiva. Si intreccia così alla composizione ufficiale un discorso di più intensa suggestione che solo il visitatore ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.