MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] colloca in un momento piuttosto avanzato dell'attività artistica del M., il quale aveva ormai acquisito piena autonomia rispetto agli stilemi della cultura paterna, legata ancora sostanzialmente a esperienze provinciali di derivazione lombarda. Dal ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] per il M. anni di vorticosa sperimentazione che lo videro giungere (in anticipo sui tempi e in sostanziale autonomia di pensiero) alla pittura di pura astrazione geometrica.
Gli avvenimenti certo accelerarono tale processo: nel novembre 1913 presso ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] uno stile personale. Un giudizio più fondato si può dare prendendo in considerazione edifici da lui condotti in autonomia, indipendentemente dalla sua famiglia.
La maggiore notorietà gli venne dalla sua partecipazione alla costruzione del Museo Pio ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] del D. è forse proprio in questa ricerca continua di attualità del proprio linguaggio, in nome di una autonomia dell'architettura che perseguì nonostante la propria presenza pubblica e le cariche ufficiali ricoperte: segretario della prima mostra ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] accentratore del Lelli a provocare il risentimento e il distacco del Manzolini. Il D. tuttavia operò con una certa autonomia, anche se non in posizione emergente, avendo come diretto consulente "incisore chirurgo" il dottor Boari e al termine dei ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] ad esempio, il Sacrificio di Gedeone e Isacco che benedice Giacobbe, da G. B. Pittoni. Quindi gli venne data piena autonomia, il maestro poneva il suo nome accanto a quello dell'allievo solo come titolare della bottega, "appo Wagner", o come editore ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] trovano i ss. Sebastiano e Giovanni Battista.
Sulla base di questo ritrovamento il Bologna (1959) ha pertanto proposto per primo l'autonomia del D. dal Giovanni Paolo De Agostini autore della Pietà nella chiesa di S. Maria della Porta a Milano e del ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , partecipando alla fase preparatoria del programma di Giustizia e libertà, redigendo, insieme con L. Ginzburg, Il concetto di autonomia nel programma di "Giustizia e libertà" (Quaderni di Giustizia e libertà, settembre 1932, n. 4) e finendo con ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] , operò alcune delle principali sperimentazioni italiane sul vero. In questo contesto Pastoris si concedeva degli spazi di autonomia e libertà espressiva con dipinti che si caratterizzavano per una resa atmosferica netta e luminosa non immune dalle ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] . I tre angeli a mezza figura di G. pongono in evidenza una rapida evoluzione nella concezione della figura per l'autonomia con la quale sono resi i corpi sotto le vesti.
Mentre l'angelo inferiore presenta una superficie appiattita sul blocco di ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.