Uomo politico (Maffersdorf, presso Liberec, 1898 - Plzeň 1945). Fondò nella regione dei Sudeti il cosiddetto Fronte patriottico dei Tedeschi dei Sudeti (Sudetendeutsche Heimatfront), divenuto poi la Sudetendeutsche [...] Partei. Per servire ai fini della politica nazional-socialista chiese al governo cecoslovacco, nel febbraio 1937, l'autonomia assoluta per il territorio. Dopo l'annessione della regione alla Germania (1938), fu nominato Gauleiter del Sudetenland e ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico messicano (Città di Messico 1920 - ivi 2004). Docente di teoria dello stato e di scienze politiche all'univ. di Città di Messico, ministro delle Finanze dal 1973 al 1975, fu presidente [...] della Repubblica dal 1976 al 1982. Promosse una maggiore autonomia del Messico dagli USA e un'accelerazione dello sviluppo economico, soprattutto mediante lo sfruttamento dei vasti giacimenti petroliferi scoperti negli anni Settanta. I suoi maggiori ...
Leggi Tutto
Uomo politico bengalese (Tongipara, Faridpur, 1920 - Dacca 1975). Membro della Lega musulmana panindiana (1939-47), nel 1949 fu tra i fondatori della Lega Awami (LA), di ispirazione progressista. Segretario [...] generale del partito (1953), R. divenne il principale portavoce della rivendicazione bengalese di un'ampia autonomia nell'ambito dello stato pachistano. Dopo aver subìto ripetuti periodi di carcerazione durante gli anni Cinquanta e Sessanta, R. venne ...
Leggi Tutto
Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito dei contadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia [...] indipendente, fu inviato al confino da A. Pavelić. Avversario di Tito, si rifugiò all'estero rimanendo fedele al programma di un'ampia autonomia croata, in un regime di democrazia parlamentare. Ha lasciato memorie (In the struggle for freedom, 1957). ...
Leggi Tutto
Filosofo e studioso di estetica tedesco (Strasburgo 1910 - Stoccarda 1990). Prof. di discipline filosofiche a Jena e quindi, dal 1949, a Stoccarda. Utilizzando concetti della teoria dell'informazione, [...] ha proposto una nuova estetica che rintraccia per l'arte, e specie per la poesia, un'autonomia nella progettualità del bello, con una complementarità di arte e tecnica, e quindi di canoni scientifici, che sola dà all'arte pieno diritto di ...
Leggi Tutto
Diplomatico argentino (n. Buenos Aires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] redattore (1822-23) della Abeja Argentina; deputato alla Costituente del 1824, dove sostenne l'autonomia delle province contro la politica centralista di B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo M. Dorrego (1827-28), stabilì (1828) la libertà ...
Leggi Tutto
Yaudheya
Clan tribale dell’India antica, diffusosi a metà del 1° millennio a.C. su una vasta area comprendente gli odd. Panjab e Rajasthan settentrionale. Formarono un repubblicano nei pressi dell’od. [...] Nuova Delhi, che venne dapprima inglobato nell’impero Maurya, quindi recuperò la propria autonomia fino a metà del 2° sec. d.C., quando gli Y. vennero sconfitti dal re shaka Rudradaman I. ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte francese (Parigi 1900 - ivi 1970). Direttore di studî presso l'École pratique des Hautes Études a Parigi, vi ha insegnato sociologia dell'arte. Per F. l'espressione artistica si [...] in correlazione con l'evoluzione generale della società, poiché l'opera d'arte possiede soltanto una "autonomia interna" e non una "autonomia esterna". Opere principali: La sculpture de Versailles (1930); L'Humanisme roman. Critique des théories sur ...
Leggi Tutto
Pittore (Bouvines o Dinant 1480 circa - Anversa 1524). Sensibile allo stile di G. David e di H. Bosch, talvolta collaborò con Q. Metsys e con J. van Cleve, dipingendo nei loro quadri i fondi di paesaggi. [...] L'importanza storica di P. consiste soprattutto nell'aver dato autonomia al paesaggio: le sue figure in genere non hanno grande rilievo e si collocano in un'ampia veduta panoramica. Opere firmate sono soltanto una Fuga in Egitto (Anversa, Konintlijk ...
Leggi Tutto
- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] la carica di magister militum e gli affidò il governo dell'Illirico, per cui il suo popolo, da stipendiato, assumeva una sua autonomia e si affiancava ai Romani, pur diviso da questi se non altro per la religione (i Visigoti erano ariani). Forse in ...
Leggi Tutto
autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.