Capostipite (m. 1230 circa) della dinastia veneziana dei duchi di Nasso. Segnalatosi durante la 4a crociata come militare e diplomatico, capitanò (1204-05) una spedizione contro Nasso, impadronendosene; [...] , ecc.). Investito del titolo di duca dell'Arcipelago dall'imperatore latino d'Oriente Enrico I (1207 circa), mantenne notevole autonomia nei rapporti con Venezia (a volte anche in aperto contrasto) e svolse un proprio piano di egemonia sull'Egeo. ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla camera dei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] riunificazione delle due fazioni, raggiunta nel 1900, quando lo stesso R. fu eletto presidente. Tenace sostenitore dell'autonomia irlandese sotto la corona britannica, riuscì, nel 1912, ad ottenere dal governo Asquith la presentazione della Home rule ...
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Figlia (Parigi 1783 - Arenenberg, Turgovia, 1837) del visconte Alessandro e di Giuseppina Tascher de la Pagerie. Divenuta, per il secondo matrimonio della madre, figliastra (poi figlia adottiva) di Napoleone [...] furono dominati da progressiva incomprensione anche sul piano politico perché Luigi ispirava la sua azione a concetti di autonomia mentre O., devota a Napoleone, cercò costantemente di seguire gli interessi francesi. Quando Luigi abdicò (1810), O ...
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Uomo politico scozzese (Salton 1655 - Londra 1716). Oppositore della politica regia del parlamento scozzese, dovette rifugiarsi nei Paesi Bassi. Volontario nell'esercito del duca di Monmouth, fu obbligato, [...] e deputato al parlamento scozzese del 1703, presentò progetti limitativi all'atto di unione, cercando di ottenere per la Scozia una maggiore autonomia. Ritiratosi a vita privata dopo l'unione, scrisse saggi politici (Political works, post., 1747). ...
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Barzani, Mustafa
Barzani, Mustafà
Capo nazionalista curdo (Barzan 1903-Washington 1979). Negli anni Trenta guidò la lotta per l’indipendenza dei curdi iracheni contro la monarchia hashemita. Nel 1946 [...] in Iraq dopo il colpo di Stato del generale Qasim (1958), finché, nel 1970, il governo iracheno riconobbe l’autonomia della provincia curda. L’attuazione soltanto parziale dell’accordo indusse tuttavia B. a promuovere una nuova ribellione (1974), con ...
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Uomo politico spagnolo (Cadice 1838 - Madrid 1913). Deputato alle Cortes (1863), dopo la rivoluzione del 1868 fu deputato alla Costituente, quindi ministro d'Oltremare con Prim (1870), ministro dell'Interno [...] uno dei più validi seguaci di P. M. Sagasta, nei cui gabinetti fu più volte ministro, sostenendo fra l'altro la concessione dell'autonomia a Cuba e Puertorico, e avversando la guerra con gli Stati Uniti (1898). Dopo la morte di Sagasta fu a capo del ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] al componimento dedicato dal poeta Francesco Beccuti, detto il Coppetta al cardinal legato di Perugia, Tiberio Crispo.
La prima opera autonoma di Pellini vide la luce anni dopo, nel 1571-72, quando uscì a Venezia la sua traduzione in volgare delle ...
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Young, Loretta (propr. Gretchen)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Salt Lake City (Utah) il 6 gennaio 1913 e morta a Los Angeles il 12 agosto 2000. Rappresentò [...] celando tuttavia dietro l'aspetto soave una volontà di ferro che l'aiutò a difendere ostinatamente la propria autonomia lavorativa, consentendole di costruire una sfolgorante carriera, entrata nella storia dei primi cinquant'anni del cinema americano ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] confutato e condannato, pochi giorni prima, le dottrine di Marsilio da Padova e di Giovanni di Jandun, che rivendicavano l'autonomia e l'indipendenza del potere temporale dalla Chiesa e che il Bavaro aveva fatto sue. Allora Ludovico ottenne di essere ...
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Pseudonimo della poetessa austriaca Ch. Habernig-Thonhauser (Gross-Edling, Carinzia, 1915 - Wolfsberg 1973). Iniziò a scrivere molto presto, ma pubblicò solo a partire dal 1948 (il racconto lirico Das [...] del tutto spontanei, raccolte di poesie, inizialmente sotto l'influsso di R. M. Rilke, poi sempre in progressiva autonomia, cioè sempre più elementari ed essenziali (Die unvollendete Liebe, 1949; Die Bettlerschale, 1956; Spindel im Mond, 1959; Der ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.