Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] del Consiglio di stato per il governo dei Paesi Bassi (1559). In questa sede sostenne i diritti di autonomia delle istituzioni della regione opponendosi alla politica assolutistica e restauratrice di Granvelle, rappresentante di Filippo II. Inviato ...
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Filosofo e mistico indiano, vissuto fra il 10º e l'11º sec. Di famiglia brahmana del Kashmir, fu il sistematore e uno dei più alti rappresentanti della scuola sivaita della Pratyabhijñā ("riconoscimento"), [...] inscindibile unità del molteplice con l'io e perciò con Śiva, e quindi nel riconoscimento della assoluta libertà e autonomia (svātantrya) in virtù della quale siva si obiettiva nel mondo. Fra le opere filosofiche di A. vanno ricordate soprattutto ...
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Scrittore tedesco (Querfurt, Turingia, 1862 - ivi 1941). Frequentò le università di Halle e di Berlino, dove insieme con A. Holz, si pose a capo del nascente movimento naturalistico. Con lo stesso Holz, [...] più significative del naturalismo tedesco, non ebbero adeguato seguito, e i due autori tentarono altre strade in reciproca autonomia. Ancora naturalistico fu il dramma, dovuto al solo S., Meister Oelze (1892), spietato scavo nella psicologia di un ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] combattere contro ogni errore, a guardarsi dai falsi profeti, a mettere in guardia i preti contro ogni forma di autonomia intellettuale e da tutte quelle pubblicazioni che la sostenevano. Inoltre, nello stesso discorso Pio X ribadì le sue preferenze ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] avito di San Salvatore, la sua famiglia - indubbiamente la più prestigiosa di tutto il Trevigiano, con una consuetudine d'autonomia alle spalle - doveva comunque far i conti con l'"alto dominio" della Serenissima, con la determinazione di questa a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] di spicco tra i costruttori del diritto pubblico e privato italiano e di una coscienza storico-giuridica nazionale anche in autonomia rispetto ai modelli d’oltralpe, di cui fu profondo conoscitore e ammiratore.
La vita
Sclopis nacque a Torino il ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] in S. Antonio Abate a Parma, ma i pagamenti effettuati al solo L. (per opere non conosciute) indicano una sua autonomia artistica all'interno della bottega di Bartolino (Mendogni). Sempre nel 1456 il L. è documentato nella chiesa dei servi di Maria ...
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Pretorius, Andries Wilhelmus Iacobus
Condottiero e politico sudafricano (Graff-Reinet 1789-Magaligsberg 1853). Si unì nel 1836 al Grande trek (➔ ) lasciando la Colonia del Capo e giungendo nel Natal, [...] boera di Natalia, che fu poi occupata dagli inglesi nel 1847. Organizzò la migrazione afrikaner oltre il fiume Vaal (1848) e partecipò alla fondazione della nuova Repubblica del Transvaal, lottando poi per la sua autonomia dal controllo britannico. ...
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Poeta tedesco (Striegau, Slesia, 1695 - Jena 1723). Studiò medicina a Wittenberg (1715) e a Lipsia (1717), ma insofferente alla disciplina non riu scì a completare la sua formazione. In totale opposizione [...] i favori né di Eugenio né, poco dopo, del re di Polonia. La sete di vita, che era sete di totale autonomia, finì col bruciarlo anzi tempo. Le sue poesie furono pubblicate postume (1724) e danno testimonianza di una genialità poetica del tutto ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] a combattere i Vecchi Cattolici e il liberalismo. Nel concilio Vaticano I, diede una formulazione del dogma dell'infallibilità pontificia, che costituì la base della stesura definitiva. Propugnò l'autonomia irlandese, avversando però il fenianismo. ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.