Guida temporale e spirituale del popolo tibetano. Nato come Lhamo Dhondrub (n. Taktser 1935), all'età di due anni è stato riconosciuto come reincarnazione del XIII Dalài-lama. Salito al potere effettivo [...] Kalon Tripa, il primo ministro, che in precedenza era sempre stato nominato dal dalài-lama. Per il suo costante impegno a favore dell'autonomia del suo paese gli è stato attribuito il premio Nobel per la pace (1989) e, tra gli anni Novanta e l'inizio ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] , tornò definitivamente in Boemia (1369), cui, pur fra le guerre, aveva dedicato le sue maggiori cure: le aveva assicurato l'autonomia ecclesiastica, ne aveva esteso i territorî, e con la Bolla d'Oro del 1356 aveva garantito la sovranità del regno ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , perché questo progetto si concretizzi sono necessari tanto la creazione di nuovi organismi che, come i soviet, realizzino l'autonomia sociale del proletariato, quanto un nuovo tipo di partito che non potrà essere, come era il PSI, l'organizzazione ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] l'amicizia che lo legava al card. Medici (ibid., IV, p. 377). Un ambito in cui il B. godette di una certa autonomia fu quello dei provvedimenti presi a favore dei suoi familiari. Le raccomandazioni per il padre Marco, ancora residente a Bosco, e per ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] . stette con lui per più di due anni, in una colleganza che lo aiutò a raggiungere una completa emancipazione e autonomia espressiva. Decisivo fu il rapporto con l'agiato cittadino G. Ricci, presentatogli dal Burrini, che gli acquistò molti dipinti e ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] la fazione dei Beccaria, ma anche per la stessa città da loro dominata, che non soltanto non perse, ma forse aumentò la propria autonomia, il che è provato dal fatto che mai, sia sotto Musso, sia sotto il B., nessuno dei signori di Milano s'intitolò ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] della Consociazione operaia genovese. Legato da amicizia personale e stima reciproca a G. Mazzini, lo G. ebbe però grande autonomia di giudizio e nel 1870, con lo scritto Pensieri d'un lettore dell'opuscolo di Giuseppe Mazzini "Dal Concilio a ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] espressiva. In costante lotta contro l'omologazione prospettata dal sistema delle majors hollywoodiane, deciso a rivendicare un'autonomia artistica anche attraverso la propria attività di regista, ha dimostrato con tali scelte, con il proprio attivo ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] tra le più grandi corti contigue: non nel senso dell'equidistanza - che avrebbe presupposto una effettiva capacità di autonomia politica - ma nel senso di un eguale accordo e sottomissione nei riguardi di tutti e ciascuno dei preponderanti vicini ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Ducato, perseguito in quegli anni dal padre, che prevedeva l'eliminazione degli annosi dissidi interni e la salvaguardia dell'autonomia territoriale: in questi anni, perciò, il duca Sergio mantenne buoni rapporti con l'imperatore franco Lotario e suo ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto ad altri stati. Con riferimento a enti...
autonomico
autonòmico agg. [der. di autonomo (nel sign. 2 d)] (pl. m. -ci). – In fisiologia e patologia, che riguarda il sistema nervoso autonomo o che implica una sofferenza di questo: neuropatia diabetica autonomica.